Auto, incentivi fino a 4 mila euro per diesel, benzina Euro 6 e ibrida. Patuanelli: 'La filiera va sostenuta'
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- Creato 08 Giugno 2020
- Pubblicato 08 Giugno 2020
ROMA, 8 giu - Tra gli emendamenti al decreto Rilancio spunta un maxi piano con contributi pubblici anche senza rottamazione.
Il voto definito alla Camera è previsto a partire dal 15 giugno.
L'emendamento firmato da esponenti del Partito Democratico, Italia Viva e Leu, prevede fino a quattromila euro di incentivo per chi acquista una nuova vettura Euro 6, a benzina e gasolio, oltre che ibrida, rottamando un'auto con più di dieci anni.
Nello specifico l'incentivo è suddiviso da un sostegno statale fino a 2 mila euro affiancato da una identica cifra a carico del concessionario. La proposta si dimezza nel caso di mancata rottamazione, e va a completare idealmente il piano di agevolazioni previsto dagli ecobonus attualmente in vigore, cioè per vetture con emissioni fino a 60 grammi a chilometro, andando a premiare quindi le auto a benzina e diesel, naturalmente anche ibride, con emissioni nella fascia tra 61 e 95 grammi a chilometro.
Se approvata, la misura potrebbe scattare dal 1° luglio prossimo e restare in vigore fino al 31 dicembre. Nel dibattito è destinata a rientrare anche la previsione di un incentivo alla rottamazione di auto usate Euro 0,1,2 e 3 e la sua sostituzione con un usato non inferiore a Euro 5, in questo caso godendo solo di agevolazioni fiscali nel passaggio di proprietà .
Se i parlamentari del Movimento 5 Stelle sono contrari a incentivi ad auto non ecologiche, è più possibilista Stefano Patuanelli, il ministro per lo Sviluppo Economico, dicastero dal quale dipendono gli attuali incentivi Ecobonus. L'esponente pentastellato di governo è tornato sul tema delle agevolazioni dopo il suo intervento alla Camera della scorsa settimana. La filiera dell'automotive, ha detto Patuanelli, ha una catena del valore molto alta e "deve essere sostenuta. Le modalità con le quali sostenerla - ha spiegato a Radio anch'io - devono essere frutto del dibattito parlamentare. È inutile negare che ci siano posizioni diverse dentro la maggioranza noi riteniamo che sia imprescindibile mantenere il rispetto degli obiettivi della riduzione del Co2". Patuanelli ha affermato che l'intenzione è di incentivare più l'elettrico rispetto all'intero settore ma ha ricordato "l'eccezionalità del momento" ed ha aperto ad altri tipi di incentivazione.