Ambiente, Cianciullo: 'Crescita ed ecologia possono e devono viaggiare insieme'
- Dettagli
- Creato 15 Marzo 2018
- Pubblicato 15 Marzo 2018
ROMA, 15 mar. – Antonio Cianciullo, prestigiosa firma di Repubblica sui temi ambientali, ha presentato recentemente il suo ultimo libro "Ecologia del desiderio, curare il pianeta senza rinunce".
Un libro in cui si spiega come coniugare il tema della crescita e il tema dell'ecologia che sono tutt'altro che antitetici.
Questi due aspetti che spesso vengono considerati, evidentemente a torto, come antitetici l'autore, ospite degli studi di Askanews, sostiene invece possano e debbano andare nella stessa direzione.
"L'ambientalismo è stato presentato come un elenco di rinunce, di cose che non bisogna fare, niente automobili, niente petrolio, le case costruiamole poco e niente. E questo è quindi un messaggio che è stato veicolato come l'anti industria. In realtà a ben guardare le cose non stanno così".
"Noi abbiamo creato un dissesto tale nel pianeta che per poter andare avanti e poter continuare a migliorare la nostra condizione siamo costretti a mettere mano su quello che già abbiamo fatto e passare da un tipo di industrializzazione ormai arcaico, vecchio e superato, a un nuovo modello di produzione e di convivenza tra esseri umani. Quindi questo è un modello che è proiettato in avanti e non all'indietro. E questo è il messaggio che non è passato. E' passato un messaggio tutto in negativo che ha anche un senso anti industriale, mentre invece la base di un progetto di riconversione verde è quello di un miglioramento: un miglioramento della qualità della vita. E questo non è una rinuncia".
"Uscire di casa senza immergersi in una nuvola di smog, sedersi comodamente in un autobus, girare in bicicletta o a piedi, è una rinuncia? Lasciare meno case invendute e fare un po di spazio agli alberi che ci aiutano a respirare è una rinuncia? Vivere in case che hanno meno esalazioni tossiche o niente esalazioni tossiche è una rinuncia? Non sono rinunce e non sono nemmeno atti di contrasto con una sana industrializzazione".
"L'ambientalismo è stato presentato come una fuga, una grande fuga dal problema che ci minaccia che è l'inquinamento. E questo da un certo punto di vista è giusto perché oggi sono le Nazioni unite a dire che l'inquinamento uccide 200 volte più delle guerre. E sta destabilizzando intende aree della pianeta attraverso il cambiamento climatico e la desertificazione. Questo è un fenomeno che tra l'altro aumenta la pressione migratoria con le conseguenze che ben conosciamo. Quindi l'inquinamento è un problema centrale e motiva la spinta ad abbandonarlo, ad andare via, a fuggire, ma dobbiamo anche sapere dove ci dirigiamo perché una fuga non ha senso se poi non c'è un luogo in cui andare. Quindi noi dobbiamo puntare i riflettori, l'attenzione su questo luogo, sulle città che sono città in cui si vive meglio, sulle campagne che danno cibi più sicuri, su un modello di convivenza che è meno verticale e più orizzontale, che produce più lavoro, che aumenta la coesione sociale e che quindi allenta tensioni; tutto questo sta dentro un progetto di riconversione verde e deve essere però illuminato dall'attenzione e dall'intelligenza".
"L'economia circolare è un economia che copia dalla natura l'efficienza. In natura i rifiuti non ci stanno perché sono uno spreco e la natura ha un sistema molto efficace di selezionare chi spreca: esce dalla catena produttiva, esce dalla vita, esce dal circuito. Noi non vorremmo fare questa fine e quindi sarebbe bene che imparassimo dalla natura che ha, attraverso il sistema della vita, una scuola molto antica, sono quasi quattro miliardi di anni, abbiamo qualcosa da imparare".
(askanews)
Ultim'ora
-
Ucraina in pressing su G7. Allarme Cia: senza armi Usa, Kiev può crollare
19 Apr 2024 00:13 -
Ue, Meloni si sfila da 'toto-Draghi': "Nome autorevole, ma ora è filosofia"
19 Apr 2024 00:12 -
Gli Stati Uniti mettono il veto su adesione piena Palestina all'Onu
19 Apr 2024 00:06 -
Champions League, Italia avrà 5 squadre
18 Apr 2024 23:30 -
Pechino Express, Amiche vincono settima tappa
18 Apr 2024 23:23
Seguici su: