Theresa se n'è andata, mancherà a poche persone. Intanto Farage...

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MayTheresa3BRISTOL (UK), 08 ago. - Se ne è andata il 7 di giugno. Mancherà a poche persone. Forse a nessuno

Theresa May lascia. Sta per finire il suo calvario. Brexit è ancora un punto interrogativo. Il partito conservatore è ai minimi storici dopo le elezioni europee.

Non sta meglio il partito laburista. Incerto tra chi vuole lasciare l'Europa e chi vuole rimanerci. Perde voti. Perde consenso. Guadagnano i liberaldemocratici e i verdi.

Risorge Neil FarageUn cialtrone geniale. Si è inventato un nuovo partito nel giro di tre mesi. L'ha chiamato Brexit party. Ha preso più del trenta per cento dei voti. Senza un programma. Senza una classe dirigente. Facendo breccia tra i delusi. Ritornerà a essere pagato dalla stessa Unione europea da cui dice di voler uscire.

È una farsa ormai.

Potrebbe diventare una tragedia Se Boris Alias Boris Johnson Diventerà leader dei conservatori e quindi di conseguenza primo ministro.

Probabilmente si uscirà senza accordo. Poi chi vivrà, vedrà. Forse. Io, intanto mi guardo in giro. Lavoro Scrivo Incontro persone.

Domani è un altro giorno. Sicuramente. Comunque. Sempre.

Cristiano Ferrarese - scrittore, sindacalista, insegnante, libero pensatore, portiere d'albergo, operaio... e tanto altro ancora - vive a Bristol, in Inghilterra, da tre anni e gli abbiamo chiesto di descriverci l'Inghilterra negli anni della Brexit. Ecco il quarto resoconto, nel giorno in cui l'Inghilterra sarebbe dovuta uscire dalla Ue, ma è tutto rimandato.

"Visti da Nord" è una sorta di diario-testimonianza da parte di mantovani che vivono all'estero, a nord dell'Italia, per necessità o scelta.


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