Nuovo 'congedo parentale' Inps con indennità al 50% o lavoro agile per il genitore con figlio under 14 posto in quarantena per covid-19 (accertato a scuola)
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- Creato 22 Settembre 2020
- Pubblicato 22 Settembre 2020
E' stato pubblicato in G.U. il DL 111/2020 (con vigenza dal 9.9.2020) contenente alcune misure a sostegno dell'avvio dell'anno scolastico.
Vari sono gli aspetti toccati dal D.L. 111 (es. trasporto pubblico locale e trasporto scolastico, ecc.) ma, per quanto di interesse nella gestione dei rapporti di lavoro, risultano importanti le misure introdotte dall'art. 5. Si tratta della possibilità rivolta al genitore lavoratore di svolgere la propria prestazione lavorativa in smart working corrispondente alla durata della quarantena del figlio convivente, purché minore di anni 14, disposta dall'ASL, a seguito di contatto verificatosi a scuola.
Detta possibilità è al momento prevista sino al 31.12.2020. La previsione stabilisce inoltre che se la prestazione lavorativa non può essere svolta in smart working per il tipo di lavoro svolto dal genitore (es. nel caso di operai, autisti e più in generale per lavori che prevedano necessariamente la presenza) uno dei genitori può fruire di un apposito congedo straordinario coperto da un'indennità pari al 50% della retribuzione diretta (il calcolo avviene secondo le modalità previste per i congedi parentali c.d. di maternità e paternità - ex art. 23, senza c. 2, del D.lgs. 151/2001) e da contribuzione figurativa.
La misura è soggetta a limite di spesa di 50 milioni di euro per l'anno 2020. Come in precedenza già previsto nel periodo emergenziale, la possibilità di fruire dello smart working o del congedo per assistere il figlio posto in quarantena, non spetta nel caso vi sia un genitore disoccupato oppure che fruisca di ammortizzatori sociali o che svolga la prestazione in modalità smart working.
In collaborazione con studio Labour Consulting e Staff Spa
