Fondi di previdenza complementare, i contributi non dedotti

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Creato 30 Novembre 2017

Pubblicato 30 Novembre 2017

MANTOVA, 30 nov. - Come noto, i contributi versati, dal lavoratore e dal datore di lavoro e/o committente alle forme di previdenza complementare, siano essi di natura volontaria od obbligatoria in virtù di contratti o
accordi collettivi applicabili, anche aziendali:

sono deducibili dal reddito del lavoratore, quindi, la quota ditta non aumenta l'imponibile fiscale, la quota dipendente diminuisce l'imponibile fiscale nel limite massimo annuo di Euro 5.164,57.

Di conseguenza la quota eccedente il limite massimo sopra indicato aumenta l'imponibile fiscale per ciò che riguarda il contributo c/ditta, mentre il contributo trattenuto al dirigente non viene più dedotto dall'imponibile.

Tutto ciò porta ad un aumento dell'imposizione fiscale a carico del dipendente sulla busta paga.

In tali ipotesi, la quota eccedente non dedotta, sarà tuttavia esente da imposizione fiscale al momento dell'erogazione della prestazione da parte del fondo di previdenza complementare, a condizione che tale quota sia comunicata al Fondo.

Il D.LGS. 252/2005 di riforma alla previdenza complementare, con decorrenza gennaio 2007, ha stabilito che: entro il 31 dicembre dell'anno successivo, il contribuente è tenuto a comunicare alla forma pensionistica complementare prescelta, la quota di contributi non dedotta.

Entro fine anno 2017, pertanto:

• dovranno essere comunicate al fondo le quote di contribuzione non dedotte nell'anno 2016
• in caso di insorgenza del diritto alla prestazione in data antecedente al 31 dicembre, la dichiarazione suddetta dovrà essere effettuata entro la data di insorgenza del diritto.

L'importo è reperibile nella casella 413 della CU 2017 - redditi 2016:"Contributi previdenza complementare non dedotti dai redditi di cui ai punti 1,2,3,4 e 5".

PREVINDAI – CCNL Dirigenti Industria
Il Previndai consente di compilare il mod. 059 on-line sul proprio sito web, accedendo all'area riservata con la password dell'azienda. E' sufficiente inserire l'importo della quota non dedotta per poter stampare il mod. 059 precompilato con i dati del dirigente. Tale modello dovrà successivamente essere sottoscritto ed inviato via fax.

Il Fondo, nei giorni successivi all'invio del fax, manderà una mail di conferma di avvenuta acquisizione del modulo 059. Nel caso in cui non si sia ricevuta, nei giorni lavorativi immediatamente successivi all'invio del fax, tale mail di conferma, si dovrà provvedere a stampare e trasmettere nuovamente il modulo.

Le dichiarazioni inserite on-line per le quali non risulti acquisito il relativo fax saranno, infatti, automaticamente cancellate trascorse tre settimane dalla data di compilazione.

PREVINDAPI – CCNL Dirigenti Piccola Industria
Anche nel caso del Previndapi, le aliquote contributive e i massimali previsti dal fondo, in caso di retribuzioni medio alte, possono determinare il superamento del limite di deducibilità.

Di conseguenza, anche il personale che aderisce al fondo di previdenza complementare del CCNL dirigenti piccola industria è tenuto a comunicare la quota di contributi non dedotta entro il 31 dicembre dell'anno successivo.

Sul sito web del fondo, nella sezione "Modulistica", è a disposizione il modulo per la dichiarazione della mancata deduzione dei contributi, da spedire via fax o tramite raccomandata al Fondo, previa sottoscrizione del dirigente.

FONDO MARIO NEGRI – CCNL Dirigenti Commercio
Al contrario, nel caso del fondo dei dirigenti commercio, sono interamente deducibili i contributi riferiti agli iscritti (vecchi e nuovi), in quanto il Mario Negri rientra tra quei fondi pensione dichiarati in squilibrio finanziario che hanno ottenuto apposita autorizzazione transitoria ministeriale.

A tali contributi, sia per la quota lavoratore che per la quota datore di lavoro, non si applica pertanto alcun limite di deducibilità, quindi non è necessario inoltrare alcuna comunicazione.

Personale non Dirigente - INDICAZIONI FINALI
Ribadiamo che il limite di deducibilità di € 5.164,57 si applica ai contributi versati a tutte le forme di previdenza complementare.

I Professionisti e Collaboratori dello scrivente Studio sono a disposizione per gli approfondimenti che risultassero necessari.

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