1. Skip to Menu
  2. Skip to Content
  3. Skip to Footer
Venerdi, 29 Marzo 12:57:pm

Seguici su:

FacebookTwitterYoutube

Conciliazione famiglia-lavoro: mancano politiche adeguate e a pagare sono le donne

Lavoro Donna Conciliazione3Purtroppo un dramma reale. Nei 20 anni in cui mi sono occupata di amministrazione del personale ho potuto constatare ogni giorno la scarsità delle politiche tese alla conciliazione famiglia - lavoro, a certi controsensi legislativi, a come questo influisse pesantemente sulle condizioni lavorative delle donne.

Sicuramente la mancanza di politiche del lavoro strutturali, che guardino al lungo periodo e alle concrete esigenze della famiglia influiscono massicciamente su questa situazione. Forse, timidamente, qualcosa sta cambiando a livello legislativo.

Ma questa 'carenza' legislativa non è l'unica causa di questi squilibri. Il problema più grave l'ho riscontrato soprattutto nella mentalità stessa di chi amministra le aziende (soprattutto se subentrano delle grandi realtà economiche, delle multinazionali), nelle pesanti discriminazioni che avvengono proprio perché manca un senso di prospettiva futura, di crescita e di sviluppo della società. Il lavoro non è più volto a un progetto di benessere collettivo, a una crescita della ricchezza collettiva e, di conseguenza, a una crescita della società attraverso, soprattutto, un tasso di natalità che dovrebbe essere in positivo. Manca la visione del progetto a lungo periodo, del 'costruisco e investo ora per avere di più dopo'.

Gli unici obiettivi sono nel breve periodo con la realizzazione di numeri alti sul fatturato, guadagno immediato per i soci dell'azienda e, se paradossalmente ora i lavoratori vengono chiamati 'risorse umane', in realtà sono considerati solo un costo. Spesso i guadagni vengono realizzati non sull'aumento del fatturato, bensì sulla riduzione dei costi del personale, sacrificando posti di lavoro che esisterebbero ma che vengono sopperiti dal lavoro di qualcun altro che vive con la spada di Damocle di rischiare di perdere il posto a sua volta.

Da qui passa il triste concetto di 'mors tua, vita mea', della 'guerra tra poveri', dell'individualismo. Oltretutto a scapito della qualità del lavoro stesso (ma qui di apre un altro capitolo). E chi avrà spesso la peggio in queste tristi 'battaglie' poiché impegnata anche sul fronte 'famiglia'? Chi, oltre al lavoro, porta il carico della gestione familiare e, quindi, spesso, è costretta scegliere quale dei due portare avanti?

Marialuisa Pasotti


Ultimi Articoli

29 Mar, 2024

Donata all’ospedale di Borgo Mantovano una frigoemoteca a controllo remoto

BORGO MANTOVANO, 29 mar. - È stata donata all'ospedale di Borgo…
29 Mar, 2024

Calcio, il Padova batte la Pergolettese: il Mantova dovrà vincere sabato per festeggiare la promozione in B

MANTOVA, 29 mar. - Il Mantova dovrà vincere sabato pomeriggio al…
29 Mar, 2024

Genitori e una diagnosi di tumore: i consigli su come dirlo ai bambini

ROMA, 29 mar. - "Ho un tumore": dopo lo scioccante annuncio di…
29 Mar, 2024

Previsioni Meteo, Italia divisa due nel weekend di Pasqua

ROMA, 29 mar. - Durante le festività di Pasqua l'Italia sarà…
28 Mar, 2024

'Un paese ci vuole. Zavattini, Luzzara e il Po': all'Ariston il film documentario mantovano

MANTOVA, 28 mar. - Mercoledì 3 aprile, alle ore 21, presso la…

CineCity Mantova

Partner

OficinaOCM2 Dedicated
IlNotturno1 Dedicated

Sport media

Calcio Mantova1911 1
Basket Sting1

Questo sito utilizza cookie di terze parti (leggere la pagina informativa per approfondimento). Continuando con la navigazione si accetta il loro uso. Per informazioni dettagliate sulla normativa dei cookies, leggi la nostra privacy policy.

Accetto i cookies per questo sito.

EU Cookie Directive Module Information