Con il Conte bis l'Italia torna verso il centro

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Creato 15 Settembre 2019

Pubblicato 15 Settembre 2019

Il premier Giuseppe Conte, è riuscito a formare un'improbabile coalizione tra due forze da sempre avversarie, riequilibrando la bilancia della politica italiana verso il centro.

Conte ha dichiarato che il nuovo governo sarĂ  meno controverso del suo precedente: alcune delle piĂš severe politiche anti-migranti di Salvini saranno probabilmente attenuate dal nuovo ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese.

Roberto Gualtieri, nominato ministro dell'Economia, avrĂ  il compito fondamentale di redigere un bilancio per il 2020 che possa riconquistare la fiducia di Bruxelles.

Il "Nyt" ha ricordato inoltre che con l'affondo di Conte a Salvini, accusato di "opportunismo politico" e di "seguire i propri interessi e quelli del suo partito", e il rifiuto del parlamento britannico di assecondare il tentativo del primo ministro britannico Boris Johnson di una Brexit senza alcun accordo, per due volte in una settimana "un legislatore europeo si è alzato per bloccare un leader forte dall'andare troppo lontano".

Molti paesi europei pensano che l'Italia abbia nuovamente un governo "frequentabile" dopo che il Partito democratico è tornato al potere attraverso un'alleanza stretta con il Movimento 5 Stelle.

Parole e pensieri forti, che incoronano Conte come una persona di fiducia all'establishment politco europeo e mondiale. E questo non è poco.

Ma molti analisti condividono anche il fatto che sulla questione dell'immigrazione si stanno però già aprendo le prime crepe nella nuova coalizione. Staremo a vedere.

Se non sarà un fallimento, potrebbe essere però il governo del trasformismo, nato da un accordo politico bilaterale tra due forze che avevano l'unico obiettivo di non consultare le urne per un consenso che non avrebbero trovato.

E' forse un'alleanza sbilenca, ma il peso maggiore della responsabilitĂ  politica sarĂ  del Pd con i Cinque Stelle pronti ad addossargli ogni fallimento.

(s.t.)