Tragedia di Genova, servono buonsenso e saggezza

  • Stampa

Genova CrolloPonteMorandi5Dopo il tragico crollo del ponte Morandi a Genova, buonsenso e saggezza avrebbero dovuto prevalere su emotività e sensazionalismo.

Sarebbe stato il minimo aspettarselo da chi è chiamato a ricoprire ruoli di gestione e coordinamento. Tanto più se quei ruoli determinano le sorti di una collettività, nelle strategie, nelle scelte e nelle decisioni.

Sarebbe stato doveroso nell'era dell'avvilente giustizialismo social e all'indomani di una intollerabile tragedia di cui non sono ancora chiari nemmeno i contorni, figurarsi le responsabilità.

Invece è successo che mentre si cercava ancora fra le macerie di calcestruzzo precipitate a Genova, abbiamo assistito, fra incredulità e sconforto, a uno sgangherato e approssimativo processo popolare nel quale protagonisti da Santa inquisizione sono proprio coloro che tutto ciò dovrebbero scongiurarlo.

Il governo avrebbe già deciso che Autostrade per l'Italia è il 'colpevole'.

Probabile sia vero, ma la magistratura ? E le inchieste giudiziarie ? E lo stato di diritto ? Passa perfino in secondo piano il rapporto contrattuale che lega il consorzio al ministero dei Trasporti e che buttato così sbrigativamente a mare provocherebbe uno tsunami da decine di miliardi di euro sulle casse statali.

I parenti delle vittime - e tutti gli italiani - dovrebbero esigere invece risposte precise e inconfutabili sulle responsabilità e le colpe. Risposte che però non possono arrivare da processi cosi rapidi e sommari.

Di Benetton sponsor elettorale di Tizio o Caio o degli allarmismi in Borsa francamente importa poco. Ad oggi sono solo demagogia e populismo che alimentano il tronfio ego di chi cerca consenso. Intorbidendo - più o meno consapevolmente - le acque della verità e con esse l'improcrastinabile avvio del cammino verso le soluzioni.

(s.t.)


Questo sito utilizza cookie di terze parti (leggere la pagina informativa per approfondimento). Continuando con la navigazione si accetta il loro uso. Per informazioni dettagliate sulla normativa dei cookies, leggi la nostra privacy policy.

Accetto i cookies per questo sito.

EU Cookie Directive Module Information