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Mantova Ideale: 'Noi dalla parte di Fontana, sempre in prima linea per il bene dei lombardi'

FontanaAttilio1RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:

Anche noi di Mantova Ideale vogliamo unirci al coro dei ringraziamenti al Governatore Attilio Fontana e gli esprimiamo ancora una volta tutto il nostro sostegno e la nostra vicinanza.

A partire da quel terribile 20 febbraio, data in cui la nostra vita è radicalmente cambiata, è sempre stato in prima linea contro questo nemico maledetto e invisibile, agendo fin dal primo momento con la consapevolezza che la missione da compiere era solo ed esclusivamente finalizzata ad un obiettivo: il bene della gente Lombarda.

Da allora ha sistematicamente operato ascoltando gli scienziati ed i medici che sono stati costantemente al suo fianco, dimostrandosi il grande sindaco dei lombardi, rapportandosi a noi cittadini con assoluta trasparenza e mettendo in pratica tutto ciò che la legge gli ha consentito di fare.

Ci è dispiaciuto molto in queste settimane vedere la scorrettezza dei consiglieri regionali e di alcuni sindaci del PD, capaci anche in questo momento di criticare la Sanità Lombarda, con l'unico obbiettivo di centralizzare questa competenza.

Del resto sappiamo benissimo che loro sono quelli delle nazionalizzazioni.

Il governo giallorosso, dopo aver svenduto le competenze statali all'Europa, ha provato, usando i propri rappresentanti sul territorio ad appropriarsi della sanità, fingendo di dimenticarsi che un anno e mezzo fa il 95% dei lombardi votò chiedendo maggiore autonomia al Governo centrale.

Anche a Mantova, dove la scorrettezza istituzionale del sindaco Palazzi è ormai cosa nota a tutti gli amministratori provinciali che ci hanno avuto a che fare, si consuma l'ennesimo strappo alla democrazia e al rispetto del popolo e delle nostre comunità quando, nonostante i ripetuti tentativi di coinvolgimento alla ricerca di misure comuni a favore dei cittadini, a prescindere da posizioni e ruoli politici, le forze di opposizione hanno trovato solo disinteresse e discredito.

Persino nella distribuzione delle mascherine di Regione Lombardia, giunte a Mantova nella notte del 5 aprile, Palazzi ha voluto distinguersi, non procedendo alla distribuzione neppure dopo l'arrivo del secondo lotto e preferendo la distribuzione delle sole acquistate dal Comune di Mantova con il denaro donato dagli industriali, accompagnandole tra l'altro con una lettera di chiara matrice elettorale.

Siamo orgogliosi di vivere in Lombardia, oltre che modello di buongoverno e locomotiva economica della nazione, la regione più efficiente anche a livello sanitario, punto di riferimento per migliaia di italiani ogni anno scelgono di venire a curarsi nei suoi ospedali.

Rabbrividiamo al solo pensiero che le nostre sorti potessero dipendere dal Ministro Speranza, che per più di un mese da quel famoso 31 gennaio non si era accorto di nulla, dal ministro Boccia o dal Capo della Protezione Civile Borrelli, che in conferenza stampa prendevano in giro i lombardi per le mascherine inutilizzabili da loro stessi inviateci, lasciandoci soli ad attrezzarci per fornire i DPI ai nostri medici ed infermieri.

Per non parlare del Primo Ministro Conte, l'uomo dei ripetuti annunci che hanno sconvolto le nottate dei lombardi, dei cinque modelli di autocertificazione, che ci aveva assicurato che l'Italia sarebbe stata pronta ad un possibile contagio.

Come dimenticarsi le accuse di "fascismo" e "razzismo" fatte al nostro Governatore quando, ad inizio epidemia, lo stesso chiedeva chiusure e quarantene? Come dimenticarsi il dileggio a Fontana quando si presentò indossando una mascherina in un video?

Dileggio compiuto dagli stessi che, nel frattempo invitavano ad andare a fare aperitivi e a cenare in giro, esibendo sui social t-shirt dedicate, come il sindaco piddino di Milano? E come non ricordare il Presidente del Consiglio che dichiarava tra gennaio e febbraio che tutto era sotto controllo, mentre nulla lo era?

Siamo certi che il nostro Presidente e la Regione Lombardia abbiano fatto tutto ciò che era nelle loro possibilità, anche in considerazione del fatto che per tutti è stata un'esperienza del tutto inedita e di cui conoscevamo davvero molto poco.

Ringraziamo pertanto il nostro Governatore Attilio Fontana confermando a lui e a tutti i nostri medici e infermieri il nostro costante sostegno ora e anche dopo che l'emergenza sarà conclusa.

Facciamo una promessa: non dimenticheremo chi ha fatto di questa emergenza una sterile battaglia ideologica e chi invece sul territorio ha lavorato rimboccandosi le maniche per la nostra terra e per la nostra gente.

Mantova Ideale

Enrico Volpi - Simone Paganini - Claudio Bavutti

Stefano Rossi Candidato Sindaco di Mantova


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