Belfiore, spazzature a due passi dal lago: quando l'inciviltà trionfa

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Creato 06 Febbraio 2020

Pubblicato 06 Febbraio 2020

Egregio direttore,

ieri pomeriggio, approfittando della stupenda giornata di sole, ho deciso di fare due passi a Belfiore con il mio cane.

Inutile che stia qui a dire quanto sia affascinante questa zona dal punto di vista naturalistico. Un fascino che, però, è stato improvvisamente deturpato da quanto hanno visto i miei occhi.

Mentre stavo camminando nei giardini vicino alla sponda del lago, nei pressi di due panchine ho trovato per terra di tutto: un vero porcile. Bottiglie di birra, carta stagnola, buste di plastica, fazzoletti usati e via dicendo (vedi foto in pagina). Non è mia intenzione scrivere la solita lettera di accuse nei confronti dell'amministrazione comunale, la quale vorrei, invece, elogiare per come tiene sempre ben curato il verde pubblico.

Quello che voglio condividere con i vostri lettori è il mio forte senso di contrarietà nei confronti di questi anonimi individui che decidono di deturpare, con il loro operato, un piccolo angolo di paradiso, un parco pubblico, bene della collettività. Non riesco proprio a capire quale possa essere la motivazione che li induce a compiere questi gesti, a mio avviso, palesemente e tristemente pensati.

Tale constatazione non fa altro che accrescere in me una sensazione di malessere, di sconforto, poiché, se la motivazione che ha spinto questi soggetti a lasciare un giardino in quelle condizioni era cercare di provocare reazioni nelle altre persone, credo sia il modo più triste. Se, invece, le cause sono nel disprezzo nei confronti di un luogo in cui si vive, ritengo sia anche peggio. È come disprezzare casa propria. In entrambi i casi, questo gesto, a mio avviso, è espressione di un forte disagio, sempre più crescente e, per certi aspetti, preoccupante. Stiamo sbagliando qualcosa. Tutti. È necessario fare fronte comune per arginare questi disagi e sconfiggerli.

Mi perdoni lo sfogo. Grazie per l'attenzione.

L.P. di Borgo Virgilio

Grazie della segnalazione e delle sue condivisibili considerazioni che gireremo a chi di dovere.

(La Redazione)