Lavori pubblici e cantieri, a Mantova manca programmazione

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Creato 13 Ottobre 2017

Pubblicato 13 Ottobre 2017

A Mantova esiste una programmazione dei lavori e delle occupazioni del suolo pubblico che tenga conto, anche e soprattutto, delle esigenze dei cittadini residenti ? A mio modestissimo parere no.

Per lavori di ristrutturazione delle linee fognaria, gas e acqua (Sei Srl), questa settimana hanno chiuso al traffico via San Longino, via Cappello, via Galana e via Portichetto. I lavori si concluderanno a fine luglio 2018 (!!!) e ai residenti sarà in pratica consentito il solo accesso pedonale. 

Oltre al blocco della viabilità, con un preavviso di soli 3 giorni vengono di fatto "bruciati" decine di posti auto (è stata tolta anche la possibilità di parcheggiare nelle ore notturne in Via Verdi) e questo senza che vengano date o proposte alternative di sorta.

"Vivi in centro ? Arrangiati" questo è il leitmotiv.

Tre domande che rivolgo agli amministratori comunali:

1- Visto che i lavori sono programmati in sequenza (in pratica una via alla volta), non era possibile prevedere una chiusura del traffico solo parziale, che seguisse l'andamento dei lavori e recasse nel contempo meno disagio ai residenti ?

2- Era davvero necessario vietare il parcheggio nelle ore notturne (dopo le ore 20) anche in Via Verdi ?

3- Dopo la chiusura di Corso Pradella per un periodo di tempo cosi lungo, e il perdurare dei tanti (forse troppi) cantieri in centro, non era possibile rimandare questo intervento ? Non è possibile, in via generale, rimandare a tempi "meno congestionati" tutti i lavori di riqualificazione non urgenti ?

Nessuno qui discute l'importanza dei lavori in corso d'opera o programmati, ma è indubbio che gli interventi possono essere calendarizzati e organizzati diversamente. Sicuramente meglio.

Viabilita deviata e congestionata, parcheggi ridotti al lumicino, ore perse a trovare un posto auto libero: Mantova da questo punto di vista sta diventando invivibile. E molti cittadini (o chi la città la vive anche solo per lavoro) sono esasperati.

Gli amministratori della "cosa" pubblica, indipendentemente dal fatto che siano residenti o meno, dovrebbero essere sempre consapevoli delle criticità che decisioni simili comportano. Non ci vuole molto, ci vuole solo buon senso.

Grazie

Marco (Mantova) 

Grazie per la segnalazione. Il problema dei tanti cantieri aperti in città è segnalato da molti residenti e forse, come lei dice, gli interventi potevano essere calendarizzati e organizzati diversamente.

La Redazione