Mercoledì del Conservatorio, il pianista Ballista si 'confronta' con Rossini
- Dettagli
- Creato 20 Maggio 2019
- Pubblicato 20 Maggio 2019
MANTOVA, 20 mag. - Mercoledì 22 maggio il pianista Antonio Ballista è il protagonista dell'ultimo appuntamento dei Mercoledì del Conservatorio 2019 alle ore 18 presso l'Auditorium Monteverdi del Conservatorio di Mantova.
La fortunata serie di incontri, giunta alla sua dodicesima edizione, curata come di consueto dalla docente Albertina Dalla Chiara, è stata seguita da un numeroso pubblico di appassionati di musica e ha visto sulla scena numerosi insigni personaggi del mondo musicale italiano ed estero cimentarsi in diversi argomenti musicali da Bach fino ai giorni nostri con l'aiuto delle esecuzioni degli allievi del Conservatorio e dei loro docenti.
L'incontro di Ballista è dedicato a Gioacchino Rossini e in particolare alla sua vita artistica dopo che nel 1829, appena trentasettenne, abbandona l'attività operistica. Uno strano silenzio teatrale, dopo la composizione di ben trentanove opere in soli diciannove anni, che durò fino alla morte avvenuta nel 1868 e che il musicista difese dietro il muro della sua proverbiale pigrizia. Ma in questo lungo periodo Rossini scrive numerose composizioni da camera che raccolse con il titolo di Péchés de vieillesse, i Peccati di vecchiaia, una serie di 150 brani, brevi pagine, a parte la Petite Messe solennelle, che racchiudono tutto lo spirito ironico e raffinato del musicista pesarese.
Antonio Ballista si è spesso cimentato nella sua lunga carriera in spettacoli dedicati a Rossini, si preannuncia interessante quindi l'appuntamento al Conservatorio dove l'artista e intellettuale italiano alterna le sue spiegazioni all'esecuzioni di numerosi brani per pianoforte solo e pagine cameristiche per voce e pianoforte tratti dai Péchés de vieillesse con gli allievi delle classi di canto dei docenti Ilaria Geroldi e Salvatore Ragonese, i soprani Tang Yang Yang, Wang Zixi, Annalisa Milioto e i mezzosoprani Wang Yu, Huang Jingxi e Viktoria Tkachuk.
Antonio Ballista, pianista e direttore d'orchestra, è noto per il duo pianistico che ha formato con Bruno Canino, una formazione d'ininterrotta attività la cui presenza è stata fondamentale per la diffusione della nuova musica e per la funzione catalizzatrice sui compositori. Il duo Canino-Ballista ha suonato in tutto il mondo sotto la direzione tra gli altri di Abbado, Boulez, Chailly, Maderna e Muti con le orchestre London Symphony, la Filarmonica d'Israele, l'Orchestra della BBC, i Wiener Philarmoniker, le Orchestre di Philadelfia, Cleveland, la New York Philarmonic etc. Ballista si dedica inoltre all'approfondimento delle esecuzioni musicali più diverse convinto che il valore estetico sia indipendente dalla destinazione pratica e che le distinzioni di genere non debbano essere di per sé discriminanti. Particolarissimi sono i suoi programmi per invenzione ed originalità , sconfinano talvolta nel teatro ed ampliano gli ambiti rituali del concerto effettuando escursioni nel campo del ragtime, della canzone italiana e americana, del rock e della musica da film.
