Trame Sonore avvolge la città con la musica e funziona l'Open Festival

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Mantova TrameSonore PiazzaAlberti1MANTOVA, 01 giu. - Facile perdersi nel dedalo di proposte di Trame Sonore.

Ma il segreto per non farsi travolgere da un senso di smarrimento è seguire il proprio istinto. E così facendo ieri abbiamo iniziato la giornata numero 3 del festival cercando di capire meglio le prospettive della cultura, musica da camera compresa.

Trame Sonore si è portato a casa gli elogi dei relatori, compreso quelli di Onofrio Cutaia del Mibac che definito il Festival "un'eccellenza" dopo averlo vissuto la sera precedente. Il mix di musica e arte funziona e la formula è vincente. Sembra esserne convinto anche il sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, che, come già aveva fatto in sede di inaugurazione, anche alla tavola rotonada di Palazzo Castiglioni ha annunciato l'intenzione di stipulare una convenzione triennale con Trame Sonore.

Ma il Festival più che parole è musica, tanta musica. come quella della violinista Liza Ferschtman che nella impareggiabile cornice della rotonda di San Lorenzo ha incatato il pubblico con un assolo su Bach e la Partita n.2 in re miniore BWV 1004. Ferschtman che nel pomeriggio ha confermato le proprie doti suonando il Quartetto n.2 in la maggiore op.26 di Brahms al Teatro Bibiena, gremito, insieme a Jennifer Stumm (viola), Giovanni Gnocchi (violoncello) e Alexander Lonquich (pianoforte).

Ma ieri è stato anche il giorno di una leggenda vivente della musica classica contemporanea come Alfred Brendel, da tempo ospite d'onore di Trame Sonore, che nella Galleria dei fiumi di Palazzo Ducale ha tenuto una seguitissima concertazione su "La morte e il fanciullo" di Schubert insieme alle bravissime musiciste del Quatuor Zaide.

A Palazzo della Ragione, dove è in corso la mostra di Braque, l'arte si è fusa con il jazz quello del Trio June, protagonista della sezione "Camera con Svista" dedicata alla musica altra rispetto a quella da Camera. In serata il Festival si è acceso nella Sala di Manto dove l'Orchestra da Camera di Mantova è stata protagonista della Sinfonia Concertante in mi bemolle maggiore K 297b di Mozart insieme ai fiati: Sorin Crudu, Aliaz Begus, Andrea Bressan e Andrea Leasi.

Ma le Trame Sonore hanno avvolto anche i luoghi all'aperto per un Open Festival sempre più coinvolgente come hanno dimostrato le moltissime persone presenti ieri sera in piazza Alberti per il concerto dei violoncelli del Mozarteum di Salisburgo con Tommaso Lonquich. Chiusura di giornata, come di consueto con il concerto nella Rotonda di San Lorenzo con Nurit Stark e elisir della Buonanotte. Oggi si ricomincia.


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