Federico Buffa racconta l’epopea tragica e formidabile del campo di concentramento di Zonderwater (VIDEO)

  • Stampa

Mantova Festivaletteratura BuffaFederico1MANTOVA, 08 set. - Una Piazza Castello gremita in ogni ordine di posto ha accolto sabato sera il giornalista, commentatore e narratore Federico Buffa che con la solita bravura ha presentato e messo in scena "Una gara per restare umani", il suo ultimo spettacolo per la regia di Francesca Zanni.

A dividere il palco con lui, lo scrittore Carlo Annese autore del libro "I diavoli di Zonderwater" da cui è tratto lo spettacolo.

Ci sono storie di sport note che tutti conoscono, altre invece che si sono svolte in sordina a pochi decenni di distanza da noi e di cui pochi sono a conoscenza.

E' con questa premessa che Federico Buffa, con la sua indiscussa capacità oratoria, racconta le storie che durante e dopo la seconda guerra mondiale si sono legate e consumate all'interno al campo di prigionia di Zonderwater, in Sudafrica, dove dal 1941 al 1947, a guerra finita da un pezzo, vennero rinchiusi complessivamente 94.000 prigionieri italiani.

Erano per lo più soldati nel pieno della giovinezza che dovettero inventarsi un modo per sopravvivere alla fame, alle malattie, alla noia e alla nostalgia del proprio Paese.

Li aveva accolti un altipiano brullo disseminato di tende: alla loro partenza, sei anni più tardi, lasciarono una vera città.

Tra aneddoti, curiosità e riferimenti storici ci vengono raccontate le vicessitudini di un colonnello inglese, Hendrik Frederik Prinsloo, a cui, durante la Seconda guerra mondiale, venne appunto affidato il campo.

Un colonnello 'illuminato' che capi che ai prigionieri doveva prima di tutto restituire una vita normale, e per questo scelse lo sport come alleato.

Mantova Festivaletteratura BuffaFederico4

Ci vengono quindi narrate le incredibili storie di tanti prigionieri italiani che proprio in quel campo lontano da tutto, sotto la guida del lungimirante colonnello, per non impazzire si cimentarono in memorabili gare di scherma, atletica, boxe, fino a organizzare un sensazionale campionato di calcio.

Storie di giovani italiani che arrivarono in Sudafrica dopo aver perso tutto, e lì, nel campo dimenticato di Zonderwater, ritrovarono la dignità.

Un spettacolo che non delude, per intensità e profondità.

Il pubblico gradisce e regala a Buffa, Annese e alla regista Zanni un lungo e meritato applauso.

(l.t.)

----

Scaricate, consultate e stampate gratuitamente Speciale Festivaletteratura firmato L'Altra Mantova. La versione cartacea sarà reperibile nei principali punti di interesse del Festivaletteratura.

FarmaciaBeduschi3 Top


Questo sito utilizza cookie di terze parti (leggere la pagina informativa per approfondimento). Continuando con la navigazione si accetta il loro uso. Per informazioni dettagliate sulla normativa dei cookies, leggi la nostra privacy policy.

Accetto i cookies per questo sito.

EU Cookie Directive Module Information