‘Racconto la verità umana, senza creare finti eroi’. Melania Mazzucco testimone del dramma dei rifugiati e di un’Italia che sa accogliere

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Creato 10 Settembre 2017

Pubblicato 10 Settembre 2017

MANTOVA, 10 set. – Alle spalle del suo "Io sono con te" c'è un anno di conoscenza reciproca tra Melania Mazzucco e Brigitte, una madre fuggita dal Congo e gettata per mesi nella miseria del vagare tra i tanti fantasmi senza diritti, come lei, ai margini di qualsiasi forma di vita civile.

"Nel libro c'è quello che sta succedendo intorno a noi". – ha precisato questa mattina l'autrice durante l'incontro a Palazzo San Sebastiano con lo psichiatra Giancarlo Santone e Simonetta Bitasi.

"Il mio obiettivo è stato di raccontare tutta la verità umana, che non sempre è gloriosa, senza creare finti eroi". Non un libro di giornalismo o di cronaca, ma un lavoro meticoloso di ricostruzione della vita di Brigitte, del suo drammatico impatto con la nostra realtà, dell'opera di accoglienza totale offertale dal Centro Astalli di Roma, delle vicende tremende che accomunano i tanti uomini e donne in fuga dalle brutalità dei loro paesi d'origine.

Ed è così che la stessa Melania Mazzucco e Giancarlo Santone entrano a far parte dei personaggi del libro. "Brigitte non aveva mai incontrato una donna italiana, non sapeva niente del nostro modo di vivere, eppure stava in mezzo a noi".

Un destino, ha sottolineato la scrittrice, comune a migliaia di persone, quelle che non hanno avuto il titolo di rifugiato, che non sono dei meteoriti, vivono al nostro fianco.

Il racconto di Melania Mazzucco apre anche uno sguardo incisivo sul lavoro prezioso dei centri come l'Astalli in cui operano professionisti seri, preparati e sensibili, strutture pubbliche che funzionano, forse ignorate dal grande pubblico.

"Non è solo una storia vera, è di migliaia di persone. Il richiedente asilo non ha altro che il suo corpo e la sua storia. Quello che dobbiamo capire è come e se possiamo costruire uno stato migliore".

"Il lavoro dello scrittore è pericoloso. – ha confidato al pubblico Melania Mazzucco - Scrivere è mettersi in gioco: la tua carne sta lì e la offri a chiunque".

g.m.p.

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