Edna O'Brien: tra femminismo e cattolicesimo

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Creato 11 Settembre 2016

Pubblicato 11 Settembre 2016

MANTOVA, 11 set. – Grande acclamazione per la scrittrice irlandese Edna O'Brien, che accompagnata dalla Lella Costa, ha chiuso la ventesima edizione di Festivaletteratura attirando l'interesse di un nutrito pubblico, come ben si addice all'evento conclusivo, che, anche quest'anno come ogni anno, si è svolto in piazza Castello.

La scrittrice irlandese affronta sempre nei suoi romanzi le molte sfaccettature del tema del femminile: la donna declinata come madre o come amante, come figlia o come artefice del suo destino.

E dal tema della maternità la O'Brien fa derivare, analizzandolo senza fare sconti, il rapporto madre - figlia ed il rapporto madre - figlio. La figura femminile viene, dunque, pensata, descritta e raccontata per conferirle una dignità inedita nella storia della letteratura, consacrando continuamente Edna O'Brien come una femminista, una combattente al fianco delle donne. 

Questo però non è l'unico tema dominante nella scrittura dell'autrice irlandese, la quale testimonia in prima persona quanto i suoi scritti siano infarciti di Cattolicesimo, religione che caratterizza l'Irlanda così come l'Italia ed è questo certamente un punto di contatto fra i due Paesi. Le ritualità, le credenze e l'immaginario cattolico sono così presenti nei libri della O'Brien, che l'autrice non può che dirsi profondamente influenzata dalla religione.

Tra queste tematiche così importanti e scomode, si è conclusa la ventesima edizione di Festivaletteratura, con un arrivederci al 2017. L'anno prossimo la kermesse letteraria si svolgerà dal 6 al 10 settembre.

Ulteriori approfondimenti e interviste esclusive sullo Speciale Festivaletteratura firmato L'Altra Mantova, che potete scaricare gratuitamente in forma digitale o reperire nella versione cartacea nei principali punti di interesse del Festivaletteratura.

Alessandra Lovatti Bernini