Un giro del mondo davvero coinvolgente

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Creato 10 Settembre 2016

Pubblicato 10 Settembre 2016

MANTOVA, 10 set. - C'è un evento del Festivaletteratura che, a giudicare dal numero di presenze delle prime due puntate (oggi, sabato 9 settembre, e domani le ultime due) è stato un po' sottovalutato.

Eppure si tratta di uno spettacolo, uno storygame per l'esattezza, vivace, intelligente, ironico e coinvolgente. Stiamo parlando de "Il giro del mondo in 80 giorni" portato in scena dai bravi attori della compagnia Il Sotterraneo di Firenze. 

La drammatizzazione della nota sotria di Jules Verne è attualizzata con gli interventi di un dj, le incursioni metalliche di voci fuori campo, gli interventi strampalati e divertenti di un terzo attore e un cartellone a planisfero per muoversi idealmente nel viaggio insieme ai protagonisti del libro (Phileas Fogg, Passpartout e il detective Fix) ben interpretati dai due attori sul palco.

Anche il pubblico è coinvolto in questa appassionante avventura divisa in 4 tappe. La prima (da Londra a Bombay) ha avuto come teatro l'insolita ambientazione del Museo storico dei Vigili del Fuoco, da dove i due attori sono usciti su un sidecar dei pompieri. La seconda tappa (da Bombay a Yokohama) si è invece tenuta nella suggestiva cornice di Porta Giulia, in riva al lago di Mezzo. Da lì i due attori se ne sono andati in barca solcando il lago e dando appuntamento alla terza tappa (da Yokohama a New York) che si terrà oggi in tre occasioni al Teatro Sociale (ore 17, 19 e 21). Chiusra del giro domenica 11 settembre (da New York a Londra) alle ore 16.30 nella chiesa di Santa Paola.