Emergenza Covid e ritorno a scuola in sicurezza, Borgo Virgilio investe 110mila euro per recuperare spazi da sale mensa e luoghi inutilizzati

Borgoforte Scuole1BORGO VIRGILIO, 25 lug. - Strutture scolastiche chiuse da fine febbraio causa covid e necessità di rientrare a settembre in sicurezza.

Il Comune di Borgo Virgilio ha analizzato la situazione delle proprie strutture a questo scopo e l'amministrazione comunale ha deciso di investire 110mila euro per adeguare i plessi scolastici all'emergenza che richiede, fra le altre cose, di garantire distanziamento sociale fra gli studenti ed evitare assembramenti.

"In queste settimane - spiega l'assessore all'istruzione Elena Dall'Oca - sono stati effettuati sopralluoghi in maniera congiunta fra personale dell'amministrazione, uffici tecnici e rappresentanti delle scuole per trovare la soluzione migliore e per tutti e condivisa. Il nostro obiettivo era non utilizzare spazi esterni alle scuole e ci siamo riusciti".

In particolare, verranno effettuate modifiche edili utili a garantire i necessari distanziamenti e a garantire una ripresa in sicurezza. "Nella fattispecie - spiega sempre l'assessore Dall'Oca - utilizzeremo spazi fino a oggi inutilizzati e ne rimoduleremo altri". A necessitare di modifiche e interventi edili sono le scuole medie Bazzani di Cerese e la primaria Fellini, sempre di Cerese, mentre il plesso di Borgoforte, dove sono presenti primaria e media, non necessita di interventi in quanto gli spazi, come spiega ancora Elena Dall'oca, "sono già sufficienti a garantire i parametri di sicurezza e distanziamento richiesti".

Un altro punto fermo dell'amministrazione era quello di non sconvolgere o stravolgere classi già formate e gruppi coesi. E anche questo obiettivo è stato raggiunto come conferma la vicesindaco.

Ma come cambieranno le scuole che necessitano di interventi? "Per fare qualche esempio - spiega il sindaco Francesco Aporti - visto che gli spazi mensa non potranno essere utilizzati, ma gli studenti che fanno il tempo prolungato mangeranno direttamente in classe senza spostarsi ed evitando di creare assembramenti, allora alle elementari Fellini ricaveremo aule nello spazio mensa. Ma l'intervento sarà fatto in modo che, una volta terminata l'emergenza, quegli spazi modificati potranno essere riutilizzati come mensa o come aule". Insomma, si cercherà di ottimizzare e razionalizzare gli interventi anche in funzione futura.

Dal punto di vista economico gli interventi sulle scuole, come detto, costeranno 110mila euro. Di questi, 70mila ritorneranno, "speriamo" aggiunge Aporti, dallo Stato e 40mila li metterà il Comune.

Per quanto riguarda il trasporto scolastico ancora non sono state prese decisioni su come organizzarlo. "Ma se l'orientamento per le scuole è quello di cui abbiamo discusso fino ad adesso - spiega Aporti - immagino che le regole di distanziamento e sicurezza dovranno valere anche per il trasporto pubblico scolastico".

(em.sa.)


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