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Borgo Virgilio, centinaia di ossa, carcasse e pelli animali nel capannone in campagna: denunciati in due (VIDEO)
BORGO VIRGILIO, 17 lug. - Quando i Carabinieri di Borgo Virgilio sono intervenuti a seguito di un incendio di modeste entità in una zona di campagna di Borgo Virgilio fra il materiale bruciato hanno notato, con stupore, la presenza di alcuni crani di cetacei.
Ma era solo l'inizio di quella che si è rivelata una macabra scoperta.
Dal capannone vicino alla zona incendiata, proveniva un odore nauseabondo e per questo l'ispezione dei militari è stata ampliata. All'interno sono stati trovati freezer, scatole, cassette, barattoli e provette contenenti centinaia e centinaia di carcasse, ossa, pelli e reperti di animale, ma anche una parte di scheletro umano risalente verosimilmente al 1800.
Subito i militari hanno richiesto l'intervento del servizio veterinaio di Ats Valpadana ma, vista la complessità della situazione e la notevole varietà di specie, è stato necessario richiedere la presenza dei carabinieri forestali ed in particolare del CITES dell'Arma dei Carabinieri, reparto specializzato sul monitoraggio del commercio nazionale ed internazionale di esemplari e prodotti derivati da specie animali al fine di scongiurarne l'estinzione. Tra i compiti rientra per l'appunto anche quello di contrastare il traffico di specie protette sul territorio nazionale.
Nel corso delle attività di catalogazione sono stati trovati reperti in parte etichettati, surgelati ed in alcuni casi in cattivo stato di conservazione e in stato avanzato di decomposizione. Tra le specie protette sono stati invece censiti gusci di tartarughe, pelli di lupo, falchi ma anche parti di rettili, balene e giraffe.
Il tutto ovviamente è stato "collezionato" senza alcuna autorizzazione ed in assenza di qualsivoglia certificazione.
A finire nei guai due persone, padre e figlio, quest'ultimo docente universitario presso il dipartimento di scienze biologiche di una Università italiana. I due sono stati denunciati per uso illegittimo di cadavere, plurimi delitti contro gli animali, domestici e selvatici ed in parte rientranti nella convenzione di Washington, nonché per deposito incontrollato di rifiuti.
L'intera area è stata sottoposta a sequestro e sono in corso ulteriori accertamenti per risalire alla catena di custodia di quanto rinvenuto.
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