Cisa, dopo il lockdown ritorna il problema del traffico e della velocità. Il Comitato chiede attenzione

BORGO VIRGILIO, 04 lug. - Dopo il lockdown, che aveva in parte mitigato il disagio per i residenti, torna, più prepotente di prima, il problema del traffico sulla Cisa, strada di competenza della Provincia di Mantova..

A rialzare l'attenzione su quella che rimane una problematica aperta è il Comitato "Nuova Salute e Sicurezza 62" costituitosi proprio per cercare di risolvere la questione a dir poco annosa.

"Il traffico - spiegano dal Comitato - ci sembra aumentato rispetto al periodo precedente al lockown e, inoltre, abbiamo notato come automobili e mezzi pesanti sfreccino tranquillamente a velocità ben superiori a quelle imposte dal limite dei 50".

I membri del Comitato, consci che in questo periodo la grave situazione legata all'emergenza sanitaria stia giustamente attirando gli sforzi e le risorse delle autorità e degli enti, chiedono, però, che le loro richieste non vengano dimenticate: "Vogliamo più controlli - dicono - perché considerate le velocità a cui attualmente passano i mezzi c'è un rischio sicurezza per pedoni e ciclisti, oltre che per i residenti. Aver posizionato tre cabine velox sempre vuote non regge più come deterrente".

C'è poi il problema del passaggio notturno di mezzi pesanti che è vietato dalle 22 alle 6, ma che di fatto nessuno rispetta: "Ci rendiamo conto - prosegue il Comitato - che in questo periodo sia ancora più complicato eseguire controlli nottturni, ma il traffico dei 'bisonti' è ripreso e si rischia di nuovo di passare notti insonni". Il problema dell'inquinamento, acustico e atmosferico, è conseguente a tutto ciò. "Visto che con l'emergenza pare si stiano sbloccando parechi cantieri - chiede il Comitato - perché non approfittare per mettere sul tavolo la realizzazione della bretella che chiediamo da tempo?".

Un po' di amarezza traspare dalle parole dei membri del Comitato perché "in campagna elettorale la risoluzione del problema del traffico su Cisa e Romana era ai primi posti di tutti i programmi... ma sembra che non sia più così ora". Ricordiamo che si parla di un passaggio giornaliero di crica 20mila mezzi su un arteria che attraversa centri densamente abitati.

(am)