Ostiglia, vittima di violenze e intimidazioni da parte del marito chiede aiuto via mail: arrestato l'uomo

OSTIGLIA, 06 mag. - Era da sola, senza amici e lontana dalla propria famiglia. Non sapeva con chi sfogarsi, non sapeva di chi fidarsi, non sapeva a chi dire delle violenze, dei soprusi e delle minacce subite dal marito.

Da tempo, troppo tempo. Allora ha deciso di segnalare la propria situazione con una email inviata ai servizi sociali del territorio, con i quali la donna era in contatto e ha chiesto aiuto.

Un aiuto che non è tardato ad arrivare. I Servizi Sociali hanno segnalato la situazione ai Carabnieri della Stazione di Ostiglia. Nella mail la donna raccontava delle minacce, delle percosse e delle intimadazioni subite da marito. Una richiesta d'aiuto rispetto alla quale c'era da intervenire subito.

Il Comandante della Stazione di Ostiglia, dopo un mirato briefing operativo con il Comandante della Compagnia di Gonzaga, che coordina l'attività delle 12 Stazioni dell'Oltrepò mantovano (nel quale ricade anche Ostiglia pur essendo oltre la sponda del grande fiume), ha subito avviato le procedure d'ufficio di cui all'ormai noto protocollo "codice rosso", con l'immediata comunicazione alla Procura di Mantova dei fatti e delle risultanze ottenute sulla scorta delle indagini esperite. L'Arma locale, ottenute mirate indicazioni dal Magistrato, ha inviato una dettagliata notizia di reato a carico del marito violento che ha permesso alla Procura di richiedere al GIP una ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Nel pomeriggio di ieri, dopo le formalità di rito, l'uomo, un 24enne extracomunitario, è stato tradotto in carcere e la donna affidata alle cure dei servizi sociali.

(am)