Poggio Rusco, boato nella notte: fatto saltare il Postamat di piazza Primo Maggio

Carabinieri Volante Notte3POGGIO RUSCO, 03 dic. - Un altro Postamat, dopo quello di Moglia qualche giorno fa, è stato fatto saltare nella notte fra domenica e lunedì nell'ufficio postale di Poggio Rusco. Un boato nella notte ha fatto sobbalzare parecchi poggesi.

A essere preso di mira, da quella che a tutti gli effetti sembra essere una banda specializzata in questo tipo di assalti, è stato il Postamat dell'Ufficio Postale di piazza Primo Maggio.

I malviventi, come capita in questo tipo di furti, hanno agito rapidamente facendo saltare il Postamat e rubando i soldi contenuti all'interno. Subito dopo si sono dileguati.

Sul posto sono arrivati i Carabinieri della Compagnia di Gonzaga per effetuare i primi rilievi utili alle indagini. Sicuramente saranno prese in esame le immagini registrate dalle videocamere di sorveglianza presenti all'Ufficio Postale e nella zona. Gli assalti 'esplosivi' ai Bancomat, come si diceva, stanno diventando frequenti nella nostra provincia, come dimostrano gli episodi verificatis nei mesi scorsi a Roverbella, ma anche a Moglia sabato notte, come già detto. Tanto che viene da pensare si tratti di una banda specializzata che sta agendo in zona.

Sconcertato e preoccupato per quanto accaduto anche il sindaco di Poggio Rusco, Fabio Zacchi, che sulla propria pagina Facebook scrive: "Penso a quanto è successo a Poggio nelle ultime ore, negli ultimi giorni. Poggio non è lo sconcerto per la rapina al nostro ufficio postale, non è la paura di essere derubati in casa, non è lo shock per una rissa in centro alimentata da alcol e droga. Poggio è la gioia di stare insieme, i colori delle tante culture che animano la nostra comunità, la solidarietà di decine di volontari che raccolgono alimenti per le famiglie bisognose, il coraggio di chi decide di aprire un nuovo negozio, l'impegno per la legalità delle nostre scuole, l'orgoglio dei nostri ragazzi non solo di giocare con la maglia del proprio paese ma di fare qualcosa di concreto per il paese, il mettersi in gioco per una buona causa. Sconfiggeremo il male che viene da fuori grazie agli sforzi delle forze dell'ordine, a nuovi strumenti tecnologici, alle segnalazioni che possono arrivare da qualsiasi cittadino, ma soprattutto se non ci chiuderemo nelle nostre case, se vivremo di più nelle nostre piazze e meno sui social, se condivideremo belle esperienze e momenti di gioia, se faremo un po' di compagnia alla vicina anziana, se rinunceremo a un panettone per donarlo a chi non se lo può permettere, se valorizzeremo tutto quanto di buono c'è nel nostro paese e ce n'é tanto. Noi non ci arrendiamo mai, a sem dal Pos!".


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