Volta Mantovana, rapina con coltello alla mano nella notte: attimi di terrore per una donna e sua figlia

Carabinieri Volante Notte2VOLTA MANTOVANA, 30 nov. - Attimi di puro terrore a Volta Mantovana la notte scorsa per una donna sola in casa con la figlia di tre anni. Si è trovata faccia a faccia con un ladro incappucciato entrato nella sua abitazione che con un coltello ha minacciato di fare del male a lei e alla sua bimba se non gli avesse consegnato soldi e gioielli.

Ottenuto quello che voleva l'uomo se ne è andato, ma la prontezza della donna rapinata di avvertire subito i Carabinieri ha permesso ai militari di trovare il rapinatore nel suo nascondiglio e di arrestarlo, non senza difficolà e dopo un complicato inseguimento. Il rapinatore è un cittadino marocchino di 30 anni, H.Y. le iniziali.

L'incubo della povera donna residente a Volta Mantovana è iniziato la notte corsa. Stava dormendo al piano superiore della sua casa quando è stata svegliata da rumori provenienti dal piano terra. Pensando fosse il compagno che stava rientrando a casa è scesa per controllare ma, come nel più brutto dei sogni, si è trovata faccia a faccia con un uomo incappucciato e armato di un grosso coltello. Il malvivente ha trascinato la donna per tutta la casa minacciandola con un coltello per farsi consegnare soldi e gioielli. Per essere più convincente ha anche detto che, se non gli avesse consegnato tutto quel che aveva in casa di prezioso, avrebbe fatto del male a lei e alla sua piccola di soli tre anni.

Terrorizzata, la donna ha obbedito e quando il rapinatore, soddifatto del bottino, si è allontanato di corsa, ha immediatamente allertato i carabinieri di Castiglione delle Stiviere che hanno diramato l'allarme in tutto l'alto mantovano. Le ricerche dei Carabinieri sono iniziate a tappeto e le tracce raccolte sulla scena del crimine hanno permesso ai militari di seguire l'uomo fino al suo nascondiglio. Quando il 30enne marocchino ha visto arrivare le auto dei carabinieri è fuggito precipitosamente, quasi investendo i militari.

Credendo di averla fatta franca si è rifugiato in casa della moglie, ma i militari lo hanno trovato e arrestato stavolta in maniera definitiva. Ne corso della perquisizione nella sua abitazione hanno trovato nel garage gli indumenti usati per la rapina e i soldi rubati nascosti sotto a un vaso. Ora il 30enne magrebino, già colpito da misura di prevenzione, dovrà rispondere di rapina a mano armata e resistenza a pubblico ufficiale.

Al momento si trova rinchiuso nel carcere di Mantova a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.


Questo sito utilizza cookie di terze parti (leggere la pagina informativa per approfondimento). Continuando con la navigazione si accetta il loro uso. Per informazioni dettagliate sulla normativa dei cookies, leggi la nostra privacy policy.

Accetto i cookies per questo sito.

EU Cookie Directive Module Information