Cisa, il Comitato alza i toni e promette battaglia: 'a breve raccolta firme per la bretellina e servono più controlli'

BORGO VIRGILIO, 18 set. - Sarà una raccolta firme per avere quella tangenziale o bretellina che tutti in campagna elettorale hanno promesso di sostenere il prossimo passo concreto del Comitato SaluteSicurezza62 che da tempo cerca di fare pressione su chi di dovere per risolvere il problema dell'eccessivo traffico, soprattutto pesante, che ogni giorno attraversa la Cisa nel tratto densamente aitato fra Cerese, Cappelletta e Romanore.

Si parla di qualcosa come 26mila veicoli, moltissimi dei quali pesanti, che transitano spesso a forti velocità e anche dopo le 22, i tir, quando non potrebbero perché dal 2004 vige un'ordinanza che ne vieta il transito fino alle 6 di mattina. Ma è poco, o per nulla, rispettata.

"Siamo delusi - spiega Monica Passeri preisdene del Comitato - perché fino ad oggi abbiamo sentito molte parole, tanti propositi ma poche azioni concrete". E, a proposito di velocità e sicurezza, Il Comitato lamenta l'assenza ormai troppo prolungata di controlli sulla strada da parte della Polizia Locale, ma anche delle altre forze dell'ordine impegnatesi ad aumentare un po' la frequenza dei pattugliamenti anche nell'ultimo incontro tenutosi in Prefettura lo scorso 17 luglio. Ma la sensazione dei residenti è che questi controlli siano addirittura diminuiti. "La precedente amministrazione - prosegue Passeri - ha messo i cartelli per segnalare la possibile presenza di controlli con scout speed, ma non si sono mai visti. Stesso discorso per i totem degli autovelox, posizionati e mai utilizzati. Risultato ormai automobilisti e camionisti sanno che quelle scatole sono vuote e sfrecciano, giorno e notte, spesso a velocità elevate".

Il Comitato attende risposte anche sul fronte dei dati relativi all'analisi dell'aria. L'ultima rilevazione Arpa, la seconda dopo quella invernale, è terminata a luglio ma da allora non si è più saputo nulla dei risultati. La rilevazione invernale aveva fatto emergere diverse criticità rispetto alla presenza elevata di inquinanti nell'aria e al superamento per 20 giorni su 37 di rilevamento della soglia legale di polveri sottili. Ricordiamo che tale limite può essere sforato per 35 giorni all'anno. "Ho sollecitato il report Arpa sui rilevamenti sulla Cisa - ha detto Andrea Fiasconaro, consigliere regionale del M5S che si è ativamente interessato del problema - e attendo una risposta a giorni. Confermo invece che con la nuova segreteria del Ministero delle Infrastrutture è ripreso il dialogo e stiamo organizzando un incontro proprio per parlare del problema del traffico sulla Cisa e della possibilità di installare un sistema di telecamere che multi rilevi e sanzioni i tir che passano di notte nonostante il divieto".

Rimane comunque prioritaria per il Comitato la realizzazione della bretellina Arginotto-Pioppelle che farebbe uscire parecchio traffico dai tratti densamente abitati della Cisa, per questo nei prossimi giorni verrà organizzata una raccolta firme in tal senso e a sostegno del progetto. "Sarebbe già disponibile un tracciato  - dice ancora Monica Passeri - lo tirino fori dai cassetti".

Sempre nell'incontro in prefettura del luglio scorso il Prefetto aveva chiesto alla Provincia un aggiornamento dei dati sui flussi di traffico sulla Cisa per cercare anche di attivare un dialogo con A22 utile a chiedere condizioni economiche vantaggiose per i tir che attualmente attraversnao la Cisa per raggiungere luoghi raggiungibili anche in autostrada. Ma anche su quei flussi non ci sono, al momento, novità.

Anche il sindaco di Borgo Virgilio, Francesco Aporti, concorda sul fatto che l'unica soluzione definitiva al problema sia la realizzazione della Bretellina che però, a dettadel primo cittadino, non dipende dall'amministrazione ma da altri enti. Dieci milioni di euro il costo ipotizzabile per quest'opera. Sui controlli il sindaco ha detto che sono aumentati e che a breve partiranno anche quelli con lo Scout Speed.