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Bozzolo, aggredisce e ferisce un carabiniere per nascondere un amico latitante: arrestati entrambi
BOZZOLO, 27 mag. - Ha tentato di nascondere nella propria abitazione un connazionale che aveva l'obbligo di dimora e, alla vista dei carabinieri, li ha aggrediti, ferendone uno a un braccio, cercando di favorire la fuga dell'amico.
Tentativo vano, perché i militari della stazione di Bozzolo, coordinati dal maresciallo Einar Ronconi, lo hanno trovato e hanno arrestato entrambi i cittadini di origini marocchine.
L'episodio si è verificato qualche giorno fa quando L.O. cittadino marocchino di 22 anni residente a Bozzolo con precedenti penali e obbligo di dimora, si è reso irreperibile. I carabinieri hanno iniziato a cercarlo e nella giornata di venerdì sera lo hanno individuato nell'abitazione di un amico residente a Tornata, in provincia di Cremona ma vicino a Bozzolo.
A quel punto i militari sono subito intervenuti nell'abitazione dell'amico, A.B.D di 24 anni. Questo, come detto, nel tentativo di favorire la fuga dell'amico ha aggredito con violenza i militari. Ne è nata una colluttazione nel corso della quale uno dei militari in servizio è stato ferito a un braccio riportando una diagnosi con giorni di prognosi.
Il 24enne alla fine è stati bloccato e arrestato per resistenza, lesioni e favoreggiamento personale. L'uomo, dopo le formalità di rito, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia dei Carabinieri di Viadana ed è stato sottoposto a processo per direttissima.
L.O., invece, è stato trovato pochi minuti dopo nell'abitazione nascosto in un'intercapedine dietro a una porta: anche per lui sono scattate le manette poiché destinataio di ordinanza di misura cautelare in carcere. Dopo le formalità di rito è stato accompagnato e nella casa circondariale di Mantova, in via Poma.
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