Infrastrutture, la provincia di Mantova vuole la sua parte: 'i 20 milioni del Ponte di Ostiglia rimangano per opere sul territorio'

MANTOVA, 23 lug. - Mantova-Cremona, completamento dell'Asse Sud, ponte di Ostiglia e Revere. Si è parlato di infrastrutture nel corso della riunione tenutasi nella giornata di ieri in Provincia e alla quale hanno partecipato i sindaci dei comuni interessati alla realizzazione di queste opere di cui si parla da tempo.

Erano presenti i sindaci dei comuni di Borgo Virgilio, Asola, Pegognaga, Goito, Viadana, Mantova Borgo Mantovano, Suzzara, Ostiglia, i deputati Matteo Colonaninno e Annalisa Baroni, i consiglieri regionali Antonella Forattini, Andrea Fiasconaro e Alessandra Cappellari.

Tema tornato caldo è quello dell'autostrada Mantova-Cremona che, ha assicurato il Governatore Fontana, si farà. A quest'opera se ne collegano altre, con il completamento dell'Asse Sud da Cerese al casello autostradale di Mantova Sud e anche la bretellina per bypassare la Cisa, della quale, però, non si parla più.

Il 30 luglio in Regione ci sarà un vertice proprio sulla Mantova-Cremona e le altre infrastrutture della provincia: "In quell'occasione - ha detto il presidente della Provincia Beniamino Morselli - ci dovrebbero essere fornite risposte chiare su tempi e modi di realizzazione dell'infrastruttura alla quale si collega anche il completamento dell'Asse Sud. Vogliamo risposte chiare sui costi, le coperture, i tempi di realizzazione". Teoricamente dei 110 milioni riservati alla nostra provincia nell'ambito della realizzazione della Mantova Cremona, 60 dovrebbero servire per completare l'Asse Sud e altri 50 per altre opere viarie. Ma si vedrà quali: in pole position restano PoPe e Gronda Nord, ma avanzano altre richieste impellenti come la bretellina della Cisa e la tangenziale di Goito.

In merito al ponte fra Ostiglia e Revere la vicenda si è complicata dopo che il Provveditorato alle opere pubbliche di Lombardia ed Emilia ha bocciato il progetto di riqualificazione determinando la necessità di realizzare un ponte nuovo che inevitabilmente comporta un deciso aumento dei costi da 20 a 50 milioni. 20 milioni erano a disposizione di Anas e Regione ma dovrebbero essere usati entro il 2021, tempi incompatibili con una costruzione ex novo. Da qui la richiesta dell'assessore regionale ai trasporti, Claudia Maria Terzi, al ministro delle infrastrutture Toninelli di utilizzare parte di quei fondi, 3,5 milioni, per la progettazione dell'opera mentre quel che rimane, olte 16 milioni di euro, potrebbe essere dirottato su altre opere infrastrutturali del territorio lombardo. Una proposta che preoccupa il primo cittadino di Borgo Mantovano, Alberto Borsari, che chiede precise garanzie alla Regione: "Il Governo deve mettere a disposizione i soldi necessari alla realizzazione del ponte e i 20 milioni già stanziati devono rimanere in provincia, per opere viarie necessarie al territorio".