Cisa, il Prefetto chiede un'analisi dettagliata dei flussi di traffico per 'valutare azioni per contenere i disagi dei cittadini'. Il Comitato: 'Si acceleri sulla Bretella'

BorgoVirgilio Traffico ViaCisa-19FebbraioMANTOVA, 17 lug. - Un'analisi dettagliata dei flussi di traffico sulla Cisa per capire, soprattutto, dove sono diretti e da dove provengono i molti mezzi pesanti che, ogni giorno, transitano sulla strada che attraversa centri densamente abitati come Cerese, Cappelletta e Romanore "per poter valutare, unitamente ad A.R.P.A. sugli aspetti di tutela ambientale, eventuali azioni di contenimento dei disagi rappresentati".

Questo ha chiesto il Prefetto, Carolina Bellantoni, all'amministrazione comunale di Borgo Virgilio e all'amministrazione provinciale, competente sulla strada, nel corso della riunione tenutasi questa mattina in Prefettura, richiesta dal Comitato "Nuova Salute e Sicurezza 62" che sta cercando di tenere alta l'attenzione sul problema traffico sulla Cisa con l'obiettivo di risolvere le moltissime criticità presenti.

L'analisi dei flussi, come spiegato dal Prefetto, potrà servire a capire quale traffico pesante di attraversamento passi sulla Cisa evitando, di fatto, l'A22 in direzione sud. Dati alla mano, compresi anche quelli dell'inquinamento acustico e atmosferico, si potrà richiedere un incontro ad A22 per capire se ci sono margini per arrivare ad applicare tariffe agevolate per i mezzi pesanti che, in base alle analisi dei flussi, presumibilmente utilizzano la Cisa come alternativa all'Autostrada.

Al tavolo erano presenti anche il sindaco di Borgo Virgilio, Francesco Aporti, e il Comandante della Polizia Locale Ildebrando Volpi. Il primo cittadino ha ribadito la vicinanza dell'amministrazione ai problemi sollevati dal Comitato e la volontà di risolverli sinergicamente, come si è sempre cercato di fare in questi anni. Aporti ha anche affermato che la soluzione definitiva al problema degli eccessivi flussi di traffico sulla Cisa, si parla di circa 27mila mezzi al giorno pesanti e leggeri, rimane un bypass che, però, deve essere finanziariamente supportato da enti con capacità finanziarie diverse da quelle del Comune, aggirandosi la cifra per la bretellina Arginotto-Pioppelle intorno ai 10 milioni di euro. Per questo serve fare pressione sulla Regione Lombardia. Nel frattempo, d'accordo con Volpi, Aporti ha detto che è necessario intensificare i controlli e già da domani sera inizieranno i pattugliamenti della Locale, mentre entro fine mese entrerà in funzione lo Scout Speed sulle auto dei Vigili. La Polizia Stradale, i Carabinieri e la Guardia di Finanza, presenti al tavolo in Prefettura, si sono detti disponibili a aumentare i controlli anche con le loro pattuglie.

L'Arpa ha ribadito quanto scritto nel report preliminare di analisi degli inquinanti presenti nell'aria, relativo alla prima fase invvernale di monitoraggio, affermando che i livelli di inquinamento, pur nei limiti, sono nelle fasce più alte degli indicatori e riservandosi un'analisi definitiva al termine della campagna di monitoraggio estiva, da poco conclusa. Il Pm10 in 39 giorni di campagna invernale aveva sforato, anche di parecchio in certi giorni, i limiti di legge (50 mc/m cubo) 20 volte e ricordimo che, in un anno, è consentito superarli per 35 giorni.

Alla riunione hanno preso parte i vertici delle Forze di Polizia, il Comandante della locale Sezione di Polizia Stradale, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, una rappresentanza della Provincia di Mantova e di A.R.P.A. Lombardia-Dipartimento di Brescia e Mantova e un rappresentante del Comitato.


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