Ponti sul Mincio, 3 operai clandestini e in nero: arrestato gestore del laboratorio tessile

PontisulMincio Laboratoriotessilecinese ManodoperaclandestinaPONTI SUL MINCIO, 10 mag. - All'interno di un laboratorio tessile con sede a Ponti sul Mincio e di proprietà di un cittadino cinese 38enne del posto, su 6 operai trovati al lavoro dai Carabinieri, 3 erano senza regolare contratto e permesso di soggiorno.

Per questo motivo i militari della stazione di Monzambano, intervenuti insieme ai colleghi di Guidizzolo e Volta Mantovana e al Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Mantova e personale Inail e Inps, hanno arrestato il gestore dell'attività, un 41enne cinese residente a Ponti sul Mincio.

L'uomo è stato arrestato per i reati di sfruttamento della manodopera clandestina e "trarre ingiusto profitto favoendo la permanenza nel territorio italiano di cittadini stranieri".

Nei confronti dei tre operai clandestini sono state avviate le procedure per l'espulsione dal territorio nazionale. I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno provveduto alla sospensione dell'attività imprenditoriale e hanno emesso una sanzione pecuniaria pari a 8000 euro. Nella circostanza i macchinari e la merce sono stati sequestrati.

La persona arrestata, dopo le formalità di rito, è stato associato alla Casa Circondariale di Mantova come disposto dall'autorità giudiziaria.


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