Truffa milionaria ai danni della Marcegaglia sventata dalla Criminalpol

GAZOLDO DEGLI IPPOLITI, 08 mag. - Una truffa milionaria, circa 1 milione e 400mila euro, perpetrata ai danni di una funzionaria della Marcegaglia UK, con sede a Birmingham, è stata sventata grazie alla rapidità di azione e alla cooperazione fra polizie internazionali.

In particolare ha funzionato l'operazione gestita dal Servizio Cooperazione Internazionale (SCIP) della Criminalpol, attivato dalla Questura di Mantova che ha reso possibile la rapida ed efficace triangolazione fra le polizie delle città coinvolte nella truffa: Londra e Hong-Kong.

Tutto ha inizio nel febbraio scorso quando sul computer di una funzionaria della Marcegaglia UK, nota holding dell'acciaio italiana con sede principale a Gazoldo degli Ippoliti in provincia di Mantova ma con un distaccamento anche a Birmingham, arriva una email apparentemente inviata da un suo superiore nella quale si invitava l'addetta a disporre con urgenza, nell'ambito di un'importante acquisizione che avrebbe fatto la holding mantovana, 2 bonifici rispettivamente di 700mila euro e 700mila sterline a favore di una società con conto corrente ad Hong Kong.

La mail, come confermato dalla funzionaria, non destava nessun tipo di sospetto in quanto sembrava proprio provenire dal diretto superiore. La donna ha quindi disposto i due bonifici sui conti indicati. Al termine della giornata lavorativa, alla donna è sorto qualche dubbio sull'operazione e, per scrupolo, ha informato la sede centrale di Gazoldo da dove sono caduti dalle nuvole: nessun bonifico era stato autorizzato.

Vista l'imponente cifra, i vertici della Marcegaglia Spa di Mantova hanno informato il Questore Paolo Sartori che ha attivato l'esperto per la sicurezza italiana a Londra il quale, a sua volta, ha informato il collega italiano in Cina il cui immediato provvedimento è stato quello di congelare la somma frodata.

L'analisi dei conti ha fatto emergere la presenza di parecchi milioni di euro derivati da truffe simili a quelle attuate nei confronti della Marcegaglia. L'operazione è stata resa possibile dagli accordi di polizia fra Italia e Cina promossi dalla Criminalpol e dal rapporto di fiducia creato dall'esperto per la sicurezza italiana con i soggetti dei circuiti finanziari e bancari di Hong Kong.

A dimostrazione dell'efficacia dell'operazione messa in atto, proprio nella giornata di ieri, nonostante la complessità delle procedure bancarie, l'intera somma è stata riaccreditata nei conti della sede inglese dell'azienda mantovana.