Castiglione, spacciava davanti alla scuola: arrestato 19enne
CASTIGLIONE DELLE STIVIERE, 10 apr. - I primi a segnalare ai Carabinieri la presenza di uno spacciatore davanti alla scuola, il Centro di Formazione Professionale C.F.P. sono stati proprio i genitori dei ragazzi che lo frequentano e gli insegnanti, preoccupati per la presenza dell'individuo in questione.
Ieri l'arresto in flagranza di reato dello spacciatore da parte dei militari di Castiglione delle Stiviere: si tratta di un 19enne italiano.
I Carabinieri subito dopo la segnalazione hanno iniziato a tenere d'occhio la scuola fingendosi operai o trasportatori di merci. Quando ieri, intorno alle 13.30, lo spacciatore si è avvicinato a uno studente nell'orario di uscita, il cerchio si è chiuso.
Lo spacciatore ha consegnato al ragazzo minorenne un involucro in plastica, ricevendo di ritorno una banconota come pagmaneto. I Carabinieri, che erano appostati lì a pochi metri, hanno notato lo scambio e hanno subito bloccato lo spacciatore e lo studente che aveva acquistato la droga. I due sono stati perquisiti e sono stati trovati in possesso delle prove dell'avvenuto scambio: lo spacciatore aveva una banconota da 5 euro e lo studente un involucro con 0,6 grammi di hashish. Il 19enne, F.L. e iniziali originario della Campania ma residente a Castiglione, è stato arrestato in flagranza di reato per spaccio di sostanze stupefacenti. Attualmente si trova agli arresti domiciliari a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.
I carabinieri successivamente all'arresto hanno eseguito una perquisizione nell'abitazione del 19enne dove hanno sequestrato altri 1,5 grammi di marijuana e un bilancino di precisione. Lo srtudente che ha acquistato l'hashish è stato segnalato alla Prefettura di Mantova quale consumatore di stupefacenti.
"L'operazione - scrivono i Carabinieri in una nota - ribadisce la centralità dell'attenzione investigativa che la Compagnia di Castiglione delle Stiviere continua a rivolgere al fenomeno dello spaccio di stupefacenti nell'intero Alto Mantovano, con particolare riguardo ai reati commessi in prossimità delle Scuole".