Schivenoglia, tre lavoratori clandestini in un laboratorio tessile: denunciati locatorio e imprenditore per sfruttamento di manodopera clandestina

SCHIVENOGLIA, 08 apr. - Sfruttamento della manodopera clandestina in un laboratorio tessile di Schivenoglia gestito da cinesi.

I carabinieri hanno denunciato un 36enne e una 51enne di nazionalità cinese, rispettivamente imprenditore e locatario dell'immobile, per i reati di "favoreggiamento della permanenza nel territorio dello stato di cittadini extracomunitari immigrati clandestini in concorso e sfruttamento manodopera di lavoratori stranieri privi del permesso di soggiorno in concorso".

A seguito di un controllo effettuato nel laboratorio tessile nell'ambito delle operazioni finalizzate alla repressione delfenomeno dello sfruttamento della manodopera clandestina nel settore tessile, i carabinieri del Nucelo Operativo della Compagnia Carabinieri di Gonzaga, insieme ai colleghi dell'Ispettorato del Lavoro di Mantova e ai militari delle Compagnie di Castiglione delle Stiviere, Quistello e San Giacomo delle Segnate hanno identificato tre lavoratori clandestini nei confronti dei quali sono state avviate le procedure per l'espulsione. Inoltre i tre sono anche stati denunciati per i reati di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello stato e mancata esibizione ad agenti di P.S. di documenti di identità.

I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno provveduto alla sospensione dell'attività imprenditoriale ed hanno emesso sanzioni amministrative per un ammontare di 20.000 euro oltre al recupero contributivo in corso di quantificazione.

Nella medesima giornata sono stati controllati un altro laboratorio tessile ed un'azienda di autotrasporti: in entrambi non sono state trovate irregolarità.