Poggio Rusco, sfuttamento di manodopera clandestina in un laboratorio tessile: in manette il conduttore

PoggioRusco Carabinieri LaboratorioTessileClandestino-13FebbraioPOGGIO RUSCO, 13 feb. - Ancora un caso di sfruttamento della manodopera clandestina in provincia di Mantova. Questa volta in un laboratorio tessile di Poggio Rusco i Carabinieri hanno trovato 8 lavoratori di cui 4 clandestini.

In manette il conduttore dell'attività, un 41enne di nazionalità cinese, mentre la titolare è risutata irreperibile ed è stata comunque denunciata.

Il 41enne è accusato di "trarre ingiusto profitto favorendo la permanenza nel territorio italiano di cittadini stranieri e sfruttamento della manodopera clandestina, sospensione attività imprenditoriale e lavoro nero".

I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno provveduto alla sospensione dell'attività imprenditoriale ed hanno emesso sanzioni amministrative per un ammontare di 22.000 euro oltre al recupero contributivo in corso di quantificazione.

Lo stabile, macchinari e la merce per un valore complessivo di circa 350.000 euro, sottoposti a sequestro preventivo. La persona arrestata dopo le formalità di rito è stata tradotta presso la Casa Circondariale di Mantova a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

L'intervento è stato messo in atto dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Gonzaga, insieme ai colleghi del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Mantova, al personale Inail e Inps, nel corso di un mirato servizio finalizzato alla prevenzione e repressione del fenomeno dello sfruttamento della manodopera clandestina nell'ambito del "settore tessile".


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