Incendio del Conventino a Castel d'Ario: arrestato il responsabile

CASTEL D'ARIO, 12 feb. - Aveva messo in atto un furto all'interno del ristorante, impossessandosi anche del registratore di cassa, e prima di andarsene ha appiccato l'incendio al locale. E' un cittadino marocchino di 30 anni, R.A. le sue iniziali, il responsabile dell'incendio che lo scorso 18 novembre ha completamente distrutto il ristorante "San Giuseppe" di Castel d'Ario, danneggiando anche il complesso detto "conventino" ad esso collegato.

Ad indivduarlo e ad arrestarlo, al termine di una complessa indagine, sono stati i carabinieri della compagnia di Mantova.

Gli uomini del Luogotenente Di Stefano e quelli del Maresciallo Maggiore Crisafulli, aiutati dal prezioso contributo dei carabinieri della stazione di Castel d'Ario, coordinati dalle dottoresse Reggiani e Sabatelli della Procura della Repubblica di Mantova, in poco tempo, dedicandosi a tempo pieno a quel grave episodio che aveva scosso la comunità, hanno dato un nome al responsabile. Innumerevoli gli elementi di prova racconti nelle indagini.

La custodia cautelare in carcere è stata emessa lo scorso 25 gennaio quando il responsabile dell'incendio, pregiudicato e senza fissa dimora, era ancora latitante. Ma nella giornata di ieri, grazie anche alla collaborazione dei Carabinieri di Trento, il 30enne è stato individuato e arrestato nei pressi della stazione di Trento.

L'uomo nel peiriodo di latitanza si era spostato continuamente per eludere la cattura fra Mantova, Brescia e Verona. R.A. dovrà rispondere dei reati di incendio aggravato e furto aggravato, essendosi anche impossessato, poco prima di dare le fiamme al locale, del registratore di cassa. Attualmente si trova rinchiuso nel carcere di Bolzano.