Castiglione, sfruttamento della manodopera clandestina: un arresto
CASTIGLIONE DELLE STIVIERE, 12 gen. - Ancora lavoro nero e sfruttamento della manodopera clandestina in un laboratorio tessile dell'alto mantovano.
I Carabinieri hanno arrestato un 54enne cinese, titolare di un laboratorio tessile all'interno del quale sono stati trovati 11 lavoratori di cui 9 clandestni e sedicenti, privi di regolare contratto, per i quali sono state avviate le procedure di espulsione.
I carabinieri dell'Ispettorato del lavoro, inoltre, hanno sospeso l'attività imprenditoriale ed emesso sanzioni amministrative per 38mila euro, oltre al recupero contributivo in corso di quantificazione. Inoltre, lo stabile, i macchinari e la merce per un valore complessivo di 400mila euro, sottoposti a sequestro preventivo e affidato al proprietario dell'immobile, un 69enne del luogo.
Il cinese arrestato per il reato di "trarre ingiusto profitto favorendo la permanenza nel territorio italiano di cittaini stranieri e sfuttamento della manodopera clandestina", dopo le formalità di rito è stato tradotto nella Casa Circondariale di Mantova dove si trova a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
L'operazione è stata condotta dai Carabinieri di Castiglione delle Stiviere insieme ai militari delle Stazioni di Castel Goffredo e Piubega, il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Mantova, personale Inail e Inps e Polizia Locale di Castiglione delle Stiviere, nel corso di un mirato servizio finalizzato alla prevenzione e repressione del fenomeno dello sfruttamento della manodopera clandestina nel settore del confezionamento di abbigliamento.