Bagnolo, coltivava e produceva marijuana in casa. La Gdf ne sequestra 316 piante oltre ad altro materiale. Arrestato 61enne

Bagnolo Gdf MarijuanaColtivazione-10Gennaio1BAGNOLO SAN VITO, 10 gen. - All'interno della propria abitazione aveva allestito un vero e proprio laboratorio per la coltivazione e la produzione di mariujana.

A finire nei guai e ad essere arrestato un 61enne italiano di origini veronesi, Q.F., nel cui appartamento di Bagnolo san Vito, dove risiedeva, gli agenti della Guardia di Finanza di Mantova hanno trovato e sequestrato 316 piante di marijuana di varia grandezza quasi pronte per la raccolta, che avrebbero prodotto ben 60 chilogrammi circa di sostanza stupefacente, materiale vario utilizzato per la coltivazione delle piante, tra cui un centinaio di semi caratterizzati da un principio attivo ricompreso tra il 24 e il 26%.

Anche l'automobile e l'abitazione destinata a laboratorio indoor, in quanto beni strumentali alla perpetrazione dei reati accertati, sono state poste sotto sequestro.

Bagnolo Gdf MarijuanaColtivazione-10Gennaio2In particolare, le operazioni di perquisizione hanno svelato un vero e proprio "sito" organizzato ed attrezzato per la coltivazione e la produzione di marijuana; infatti, all'interno di quattro stanzoni di una cascina erano state allestite vere e proprie serre, illuminate da potenti luci ed areate da un sofisticato impianto alimentato da motori e collegato a grosse tubazioni, che si snodavano per tutto l'immobile, attraverso le quali veniva estratta l'aria calda prodotta dal sistema di illuminazione, consentendo, in tal modo, di mantenere l'ambiente umido per favorire la crescita rapida degli arbusti piantati nei relativi vasi.

Inoltre, all'interno di una autovettura presente presso l'abitazione è stato rinvenuto un doppio fondo ricavato nel vano airbag e verosimilmente adibito al trasporto di sostanza stupefacente.

Le ulteriori verifiche eseguite con l'ausilio di personale dell'Enel intervenuto sul posto hanno inoltre consentito di rilevare, in capo allo stesso Q.F., responsabilità per furto di energia elettrica, in quanto l'impianto installato presso l'abitazione veniva alimentato con energia elettrica sottratta alla rete pubblica.


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