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Notte di Capodanno, controlli a tappeto dei Carabinieri: due denunce, al setaccio le feste, interventi in diverse liti
MANTOVA - Fine anno all'insegna dei controlli per garantire sicurezza ai cittadini da parte dei Carabinieri di Mantova che, nella notte di Capodanno, hanno controllato 200 persone e numerose feste dove si sono radunate parecchie persone nell'intera provincia di Mantova. Interventi anche in diverse famiglie per sedare liti.
Alla fine sono state due le persone denunciate, a Viadana e Sermide, 7 le contravvenzioni elevate per violazioni al codice della strada, 100 i mezzi controllati.
In particolare le due denunce hanno riguardato un 27enne residente a Viadana, N.R. le iniziali, che è stato trovato in possesso di un tirapugni di legno ed è stato denunciato dai carabinieri della stazione i Viadana per il reato di porto abusivo d'armi.
Un 61enne marocchino, Z.A., residente a Sermide dove è stato fermato dai carabinieri e denunciato per guida in stato di ebbrezza.
Inoltre i militari sono intervenuti su diverse liti famigliari (ben 7), riuscendo in tutte le occasioni a riportare la calma; altri interventi hanno riguardato il volume di musica troppo alta e una persona che disturbava.
Inoltre si è verificato un investimento di pedone a Castiglione delle Stiviere, per il quale i militari stanno ancora compiendo i relativi accertamenti. La donna investita, una 49enne, è stata trasportata all'ospedale di Brescia in codice giallo, in condizioni serie ma non in pericolo di vita
L'azione dell'Arma si è estesa poi con controlli specifici atti a verificare la vendita di alcolici a minori, permettendo cosi che i festeggiamenti avvenissero nel rispetto della legge e del buon senso.
La proiezione di personale dell'Arma dei Carabinieri sul territorio continuerà incessantemente anche nei prossimi giorni sia nel capoluogo che in tutta la provincia, nell'intesa che prioritari per la "Benemerita" rimangono i comuni obiettivi di contrasto ai reati "predatori" – in particolare se interessanti i soggetti deboli – e allo sfruttamento del lavoro nero, non trascurando ovviamente qualsivoglia altra tipologia di illegalità volta a incidere negativamente sulla società mantovana.
Queste le parole del Comandante Provinciale, Colonnello Fabio Federici, circa l'intera ed articolata attività svolta nella decorsa nottata: "Il servizio di controllo straordinario condotto la notte scorsa dai Carabinieri del Comando Provinciale di Mantova, nell'ambito del capoluogo ed esteso a tutto il territorio provinciale, è stato programmato con l'intento di essere vicino al cittadino, al fine di poter garantire maggiore tran-quillità in una notte particolarmente agitata per i festeggiamenti. La presenza dell'Arma mantovana è stata indirizzata al controllo a quei esercizi pubblici solitamente luoghi di ritrovo per giovani, alla circolazione stradale nonché al contrasto di possibile spaccio di stupefacenti. Il fatto che non vi siano stati incidenti e che tutti i festeggiamenti si siano svolti in sicurezza è un'ulteriore conferma dell'ottimo lavoro preventivo messo in atto."
Come si diceva l'operazione si è sviluppata su larga scala ed ha rifuardato la città di Mantova - in particolare piazza Cavallotti, piazza Don Leoni e i qurtieri di Lunettta e Dosso del Corso - l'hinterland e l'intera provincia e ha visto coinvolti 140 militari e 65 pattuglie. Obiettivo principale dell'azione è stato quello di controllare i luoghi dove erano in programma eventi e feste, ponendo, altresì, sotto particolare lente d'osservazione lo spaccio di stupefacenti e la diffu-sione dell'abuso di alcool procedendo, nel contempo, ad assicurare la regolare circolazione veicolare attraverso mirati controlli su strada nei confronti di automezzi e soggetti in transito.
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