Tragedia di Sabbioneta, Zani trasferito ai servizi psichiatrici di Cremona: omicidio volontario l'ipotesi di reato

Carabinieri Volante Notte5SABBIONETA, 23 nov. - Si trova attualmente ricoverato nel reparto Servizi Psichiatrici dell'Ospedale Maggiore di Cremona Gianfranco Zani, il 52enne originario di Casalmaggiore, accusato di aver appiccato l'incendio nella casa di famiglia a Ponteterra di Sabbioneta, nel mantovano, dove viveva la moglie con i tre figli.

Nel rogo ha perso la vita per soffocamento il figlio di 11 anni, Marco, rimasto intrappolato nell'abitazione in fiamme.

La decisione di trasferirlo dal carcere di Cà del Ferro, a Cremona, dove era stato trasferito nella notte dal distaccamento della Polizia Stradale di Cremona dove si trovava, è stata disposta dall'autorità giudiziaria competente poiché l'uomo avrebbe manifestato, fin dalle prime ore in cella, tendenze al suicidio.

Zani è sotto stretta osservazione e domani sarà interrogato dai magistrati. A difenderlo l'avvocato Fabrizio Vappina del foro di Cremona. Per lui l'ipotesi di reato è omicidio volontario aggravato. Ancora non si sa se l'uomo fosse a conoscenza del fatto che all'interno dell'abitazione si trovasse il figlio che poi è morto.

Nei confronti di Zani il gip del Tribunale di Mantova aveva emesso pochi giorni fa un divieto di avvicinarsi alla casa familiare per precedenti episodi di maltrattamento nei confronti della donna e dei figli. Qualche settimana fa, su interessamento del Comune di Sabbioneta, la donna e i tre figli erano stati trasferiti in una casa protetta per qualche giorno. Dopo il provvedimento del gip, però, la donna ha deciso di rientrare nell'abitazione di Ponteterra.

Nonostante il provvedimento del gip ieri Zani è riuscito a entrare nella casa di Ponteterra e, se le indagini lo confermeranno, a incendiare l'abitazione forse per farla pagare alla moglie che aveva deciso di lasciarlo. La donna, ieri, era uscita con il figlio 17enne e al suo rientro ha visto le fiamme e il marito che stava fuggendo a forte velocità. Da lì il sospetto, poi tragicamente confermato, che potesse essere accaduto qualcosa di terribile al figlioletto rimasto in casa. Zani è stato trovato poco dopo dalla Polizia Stradale in un bar di Casalmaggiore.


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