Castiglione, rapina violenta al Mirage presi gli autori dopo un anno mezzo d'indagini

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE, 21 nov. - Un anno e mezzo fa due rapinatori avevano messo a segno una rapina a mano armata piuttosto violenta nella sala giochi "Mirage" di Castiglione delle Stiviere ed erano fuggiti per le vie del paese con 10mila euro, dopo aver scaraventato a terra e strattonato la commessa del locale.

Ma oggi i Carabinieri dopo un anno emezzo di meticolose indagini sono riusciti a risalire all'identità dei rapinatori che, in realtà, erano tre. Tutti arrestati.

La rapina era stata messa a segno alle 4 del 2 aprile scorso, pochi minuti prima della chiusura della sala giochi. In due avevano fatto irruzione mentre all'interno del locale erano presenti la commessa, impegnata nelle operazioni contabili alla cassa, e due clienti che stavano giocando alle slot. Appena dentro il locale uno dei due malviventi, quello armato di pistola si è scagliato contro la commessa che prima ha scaraventato a terra poi ha strattonato ripetutamente per spaventarla, mentre l'altro rapinatore prelevava al registratore di cassa l'intero incasso, pari a circa 10mila euro tra contanti e assegni. Riposto il bottino in un borsone i due se la sono data a gambe a piedi per le vie di Castiglione. Le indagini dei Carabinieri hanno subito permesso di accertare che uno dei due cleinti era complice della rapina e si era messo alle slot solo per indicare ai compari il momento giusto per far irruzione.

Da questo particolare, l'inizio delle articolate e complesse indagini che hanno portato i militari di Castiglione a raccogliere prove inconfutabili a carico dei rapinatori che nel frattempo avevano stabilito, probabilmente solo temporaneamente, le loro dimore a Milano, Verona e in provincia di Avellino. Nei giorni scorsi, il G.I.P. del Tribunale di Mantova, condividendo pienamente con quanto proposto dalla Procura della Repubblica di Mantova, ha quindi emesso l'Ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei tre responsabili della rapina alla sala slot "Mirage ". I militari del Nucleo Operativo di Castiglione delle Stiviere al Comando del S. Tenente Angelo Calvetti e coordinati dal Comandante della Compagnia, Maggiore Simone Toni, in collaborazione con la Compagnia Carabinieri di Milano Porta Magenta e con quella di Avellino, hanno dato esecuzione all'Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal Tribunale di Mantova nei confronti di H.S. 26enne del Bangladesh e Y.A. 20enne egiziano, entrambi residenti a Milano, e di DM.S. 31enne, italiano, residente in provincia di Avellino, ritenuti colpevoli, in concorso, del reato di rapina aggravata e porto illegale di arma comune da sparo. Due dei tre rapinatori sono stati raggiunti dai militari, uno a Verona e uno in provincia di Avellino, dove gli è stato notificato il provvedimento restrittivo che disponeva a carico di H.S. e di DM.S., la misura cautelare in carcere, rispettivamente in quelle di Verona e di Avellino, mentre a Y.A. è stata notificata la misura cautelare dell'obbligo di dimora in Milano. L'operazione, ribadisce il Maggiore Simone Toni, conferma come, anche a distanza di tempo, l'attenzione investigativa che la Compagnia di Castiglione delle Stiviere continua a rivolgere al fenomeno dei reati predatori nell'intero Alto Mantovano sia sempre viva e cogente alle aspettative di sicurezza reale e percepita del territorio.

Il Prefetto di Mantova, Dottor Sandro Lombardi, si è complimentato con il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Mantova, Colonnello Fabio Federici, il quale" evidenzia come importante sia l'operazione odierna, che conferma quanto sia efficace lo strumento investigativo dell'Arma mantovana, per aver assicurato tre presunti autori di efferata rapina alla giustizia e sicuramente l'attività odierna fornisce un maggior senso di sicurezza ai cittadini