Polmonite, continua la diminuzione dei casi. Uno dei ricoverati a Mantova è grave

Ospedale LettoinCorsia4MANTOVA, 13 set. - Polmoniti nel bresciano e nel mantovano, la situazione sembra normalizzarsi.

L'assessore regionale al welfare, Giulio Gallera, ha dichiarato che "l'analisi dei dati effettuata dai tecnici di ATS Brescia relativa ai casi di polmoniti registrate nei Comuni del bresciano e alto mantovano conferma un andamento  in diminuzione rispetto al picco dei giorni scorsi e costante negli ultimi giorni. Negli ultimi due giorni, si sono registrati solo 12 accessi ai Ps, di cui 7 con diagnosi di problemi respiratori, e sono già stati dimessi 26 pazienti".

L'assessore conferma anche che "I dati forniti dall'ATS - ha spiegato Gallera - confermano che l'andamento dei casi di polmonite nella zona interessata crescente fino al 7 settembre continua a registrare una forte riduzione. Negli ultimi due giorni sono stati registrati 12 accessi ai pronto soccorso, 1 a Chiari, 3 a Gavardo, 1 a Manerbio, a cui devono essere aggiunti 7 pazienti ricoverati a Montichiari con la diagnosi di problemi respiratori. Sono 26 i pazienti dimessi. Stiamo ricevendo anche i risultati delle analisi diagnostiche sui pazienti ricoverati nei giorni scorsi che confermano ad oggi 23 casi di positività alla legionella".

ASST MANTOVA: IERI NESSUN ACCESSO CON SINTOMI POLMONITE, UNO DEI 45 RICOVERATI GRAVE- Una conferma in tal senso arriva anche dall'Asst di Mantova che in una nota segnala che già dalla giornata di martedì 11 settembre si erano ridotti gli accessi alle strutture di ronto Soccorso di Mantova e Asola, mentre nella giornta di ieri non si sono registrati accessi di pazienti con sintomi riconducibili a polmonite né al pronto soccrso di Mantova, né a quello di Asola.

All'ospedale di Asola sono al momento ricoverati 26 pazienti. All'ospedale di Mantova sono ricoverati 19 pazienti, uno dei quali si trova nel reparto di Anestesia e Rianimazione ed è in gravi condizioni. Gli altri pazienti sono invece in rapido miglioramento: nessuno di loro presenta una situazione critica, anche se in alcuni casi il quadro clinico risulta complicato da patologie preesistenti.

Da un punto di vista della diagnosi, i dati acquisiti fanno propendere per l'ipotesi di Legionella come causa dell'epidemia. Il Tavolo di crisi dell'ASST, costituito dalla Direzione Strategica, sta lavorando sui vari fronti per mantenere la situazione sotto controllo, in collaborazione con l'ATS della Val Padana.

CONTINUANO I CAMPIONAMENTI - L'ATS di Brescia prosegue con l'attività di campionamento delle acque potabili, sia in abitazioni private che ambientali. Ad oggi i campionamenti realizzati sono 204 (di cui 78 realizzati nei giorni 11 e 12 settembre).

COLLABORAZIONE VIGILI DEL FUOCO E CARABINIERI - L'attività di vigilanza presso le torri di raffreddamento, effettuata dai Tecnici della Prevenzione di ATS è diventata ancora più significativa grazie anche alla collaborazione garantita dal Gruppo NBCR (Nucleare - Biologico - Chimico - Radiologico) dei Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Brescia. Un ulteriore importante contributo per la mappatura del territorio è prestata dal Nucleo Elicotteri dei Carabinieri di Orio al Serio che stanno eseguendo sorvoli nella zona maggiormente interessata al fenomeno utilizzando telecamere ad alta definizione per l'individuazione di ulteriori possibili nuovi
punti di indagine.

INDAGINE EPIDEMIOLOGICA - "E' stata completata - ha aggiunto Gallera - l'indagine epidemiologica ed ambientale sui casi di persone con polmonite attraverso questionari realizzati di persona ai soggetti ricoverati e al telefono in caso di persone dimesse. Le domande fanno riferimento ad abitudini di vita delle due settimane precedenti alla manifestazione dei sintomi della malattia. E' stata completata l'indagine dei casi e siamo in attesa dei risultati".

NESSUNA RESTRIZIONE ALLE NORMALI ATTIVITA'- "Ricordo - ha concluso Gallera - che non esiste alcun tipo di rischio per l'utilizzo dell'acqua alimentare e non sussiste alcuna restrizione al normale svolgimento dell'attivita' nelle varie comunita' (scuole, luoghi di lavoro, ecc..).


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