Ospedale Oglio Po, Gallera promette di potenziare il presidio dopo chiusura punto nascite: 'entro settembre la delibera'

Gallera Giulio LegaMANTOVA, 11 lug. - Potenziare il presidio ospedaliero dell'ospedale Oglio Po e valorizzare la posizione strategica del presidio all'interno dell'area casalasco-viadanese. Queste le intenzioni dell'assessore regionale al welare Giulio Gallera in merito all'ospedale Oglio Po, al centro di polemiche dopo la delibera che ha chiuso il suo Punto Nascite perchè Al di sotto dei 500 parti all'anno.

Intenzioni che lo stesso assessore ha comunicato nella giornata di ieri ai sindaci dei comuni dell'area Oglio Po.

"Proprio per la presenza di Casalmaggiore come unico ospedale di riferimento del territorio - ha spiegato l'assessore - come primo intervento, abbiamo deciso di consolidare il modello gestionale di collaborazione in ambito sanitario e sociosanitario che le due Asst di Mantova e Cremona hanno avviato nel 2016. Con una delibera di giunta, entro il mese di settembre, daremo quindi pieno riconoscimento all'area Casalasco\Viadanese alla quale riconosceremo piena autonomia anche finanziaria".

"All'interno della delibera - ha continuato - inseriremo anche altri progetti che riguardano interventi a breve e medio termine. Tra quelli a breve termine l'incremento di attivita' ambulatoriali a partire dall'Oculistica, dall'Ortopedia, Endoscopia digestiva e Urologia, attraverso l'assunzione di personale medico che ci consentira' di ridurre i tempi d'attesa. In seguito alla chiusura del Punto nascite intendiamo garantire un rafforzamento del percorso nascite creando una rete tra territorio Casalasco Viadanese e i Punti nascita vicini (Cremona, Asola, Mantova) che offra alle donne un'assistenza dal momento del concepimento al post parto".

"Nell'ottica di uno sviluppo dell'area Casalasco/Viadanese - ha sottolineato Gallera - ci sono poi dei progetti ambiziosi, che richiederanno tempistiche piu' lunghe, che faranno del presidio di Casalmaggiore un punto di riferimento regionale. Ad esempio quelli che riguardano l'avvio della chirurgia bariatrica, o l'attuazione di un progetto di gestione delle crisi adolescenziali per tutta l'Ats Valpadana attraverso il potenziamento della Neuropsichiatria infantile".

LE REPLICHE DELLE OPPOSIZIONI. Arrivano anche le repliche politiche alle dichiarazioni dell'assessore Gallera. Andrea Fiasconaro, consigliere regionale mantovano del M5S, ribadisce il no alla chiusura del Punto Nascite: "Abbiamo portato al tavolo dell'Assessore tutta la nostra contrarietà alla delibera sulla chiusura della sala parto. Condividiamo i toni decisi e risoluti dei sindaci: chiudere i servizi sanitari sul territorio è un fallimento per tutta la Sanità lombarda e un danno per i cittadini.
Il nostro territorio non merita questo trattamento, oltre a cancellare servizi sanitari necessari, non sono stati effettuati investimenti adeguati in questi anni ", così Andrea Fiasconaro e Marco Degli Angeli, consiglieri regionali del M5S Lombardia, che hanno partecipato ai lavori del tavolo regionale sull'Oglio Po con i Sindaci, l'Assessore Gallera e i Direttori Generali dell'ATS e ASST di Mantova e Cremona.

"Al netto della protesta, prendiamo atto delle proposte dell'Assessore tese a potenziare il presidio ospedaliero. Abbiamo affidato nelle mani di Gallera le richieste del comitato pro Ospedale e pensiamo che anche queste vadano valutate. Ora il progetto presentato da Gallera passi al vaglio dei Sindaci e dei cittadini per una valutazione. Già da settembre vorremmo ottenere una delibera di Giunta, un atto amministrativo vincolante, che trasformi quelle che sono al momento solo promesse in iniziative concrete. In ogni caso ci vogliono tempi stretti e finanziamenti reali per i servizi sanitari che chiede il nostro territorio", concludono i consiglieri regionali del M5S.

Anche Antonella Forattini, consigliere regionale mantovana del Pd, è critica in merito all'incontro di ieri e dice: "Dalla Regione nessuna volontà di salvare il punto nascita di Oglio Po ma la nostra battaglia per rafforzare l'Ospedale e i servizi sul territorio continua". Abbiamo appreso- sottolinea Forattini - della volontà della Regione di non ritirare la delibera relativa alla chiusura del punto nascita di Oglio Po e di non predisporre un'ulteriore richiesta di deroga. Da parte nostra, a parte ribadire la volontà di sostenere il punto nascita, abbiamo chiesto e ottenuto che, al tavolo istituzionale che sarà convocato a breve, vengano concretizzati gli impegni presi per il potenziamento del polo ospedaliero".

"Già nell'incontro di oggi- continua - Gallera ha illustrato alcune proposte volte a dare più servizi al territorio. Proposte a cui dovranno essere dedicate risorse adeguate e un bilancio dedicato e che dovranno essere valutate dai sindaci dal comitato e da tutto il territorio".

"Da parte nostra- conclude la consigliera Pd- abbiamo consegnato a Gallera le proposte del Comitato e chiesto che siano valutate e integrate con le altre. Abbiamo accolto con favore la sua proposta di arrivare a un'apposita delibera regionale che metta tutto nero su bianco, nel breve e medio periodo. Il nostro obiettivo è dare risposte concrete e tempi certi a un territorio che sta vivendo una pesante crisi e che la chiusura del punto nascita ha ulteriormente peggiorato".


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