Mantova, cresce - poco - la produzione industriale. Valori negativi per occupazione

MANTOVA, 8 ago. - Cresce dell'1,5% la produzione industriale in provincia di Mantova nel periodo aprile-giugno 2017 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Tutti gli indicatori - dal fatturato totale agli ordini interni ed esterni - mostrano un andamento positivo.

Questo quanto rilevato dall'analisi della congiuntura manifatturiera relativa al secondo trimestre del 2017, effettuata dal Servizio Informazione e Promozione Economica della Camera di Commercio di Mantova insieme a Confindustria Mantova.

Valori positivi anche per quanto riguarda le aspettative per il secondo trimestre 2017 sul fronte della ripresa della domanda interna, estera e del fatturato, mentre valori negativi per produzione e occupazione. Stabile l'artigianato con una variazione della produzione annua pari a un + 0,3%; in leggero aumento gli ordini interni e quelli esterni, metre è in calo il fatturato.

Entrando nel dettaglio, emerge una leggera ripresa nei dati congiunturali della produzione industriale, pari al +0,4% rispetto al trimestre precedente, a livello mantovano mentre in regione si registra una leggera flessione (-0,1%). Nella provincia di Mantova, risultano con segno più gli ordini esteri (+0,4%), gli ordini interni (+0,4%) e il fatturato (+1%). Anche a livello lombardo evidenziano una ripresa gli ordini esteri (+0,8%), gli ordini interni (+0,2%) e il fatturato (+0,5%).
Considerando le variazioni tendenziali della produzione, la provincia di Mantova rafforza la crescita, già iniziata con il primo trimestre, attestandosi a un +1,5%, inferiore rispetto al dato della Lombardia, pari al +2,5%. Nel confronto con le altre province lombarde, Mantova si colloca tra le ultime posizioni, seguita da Monza, Sondrio, Como e Pavia (queste ultime due registrano valori negativi); ai vertici della classifica si posizionano, al contrario, Lecco, Cremona Varese e Brescia. Sempre tenendo presente le variazioni annue, mostrano risultati positivi tutti gli indicatori: ordini interni (+1,4%), ordini esteri (+1,8%) e fatturato totale (+3,9%). Nel dettaglio delle attività economiche, relativamente alla media lombarda, a inizio 2017 la dinamica della produzione risulta essere molto differenziata. Le variazioni negative riguardano solo un settore: -3,2% Tessile.

I restanti comparti risultano in territorio positivo, con performance nettamente superiori alla media per le pelli-calzature (+4,5%), siderurgia (+4,4%) e gomma-plastica (+4%). Gli altri indicatori congiunturali relativi alla provincia virgiliana restituiscono i seguenti valori: diminuisce la quota di fatturato estero che dal 40% del primo trimestre scende al 38,5%, mentre aumentano le giornate assicurate dal portafoglio ordini, che passano dai 59 giorni dello scorso trimestre a 64 giorni. Aumenta anche il tasso di utilizzo degli impianti (dal 73,4% al 75,6%) così come crescono i prezzi dei prodotti finiti (+0,7%) e delle materie prime (+1,1%). Le giacenze di prodotti finiti mostrano un valore pari a +7,1% mentre si stabilizzano le giacenze di materiali. Per quanto concerne le aspettative per il secondo trimestre del 2017 degli imprenditori mantovani prevale un sentiment positivo riferito alla domanda interna, alla domanda estera e al fatturato, mentre produzione e occupazione sono in territorio negativo. A livello lombardo si registrano aspettative positive per tutti gli indicatori.

La produzione mantovana relativa al comparto artigianale registra, nel secondo trimestre dell'anno, un aumento tendenziale del +0,3%, valore che risulta inferiore rispetto a quello regionale (+2%). Tutte le province lombarde hanno avuto variazioni positive, a parte Milano che risulta stabile; Mantova si colloca tra le ultime posizioni, la performance migliore del trimestre è quella di Cremona (+ 4,2%). Gli ordini interni vedono in questo trimestre un aumento tendenziale del +0,9%, così come gli ordini esteri (+0,7% ) mentre il fatturato totale mostra una flessione (-0,3%). Considerando il comparto del commercio al dettaglio e la grande distribuzione, la variazione relativa al volume di affari mantovano risulta in calo (-1%) così come a livello lombardo (-0,1%).

Per quanto riguarda gli ordinativi continua il trend complessivamente negativo emerso nei mesi precedenti, con valore del -22,2% per la provincia di Mantova e del -17,7% per la Lombardia.

Il settore dei servizi, dal punto di vista del volume d'affari, mostra un +7,4% rispetto al trimestre precedente e un +4,2% rispetto allo stesso periodo del 2016, anche la Lombardia evidenzia lo stesso trend sia a livello congiunturale (+6,3%) e sia a livello tendenziale (+2,3%).

Secondo il Presidente della Camera di Commercio di Mantova, Carlo Zanetti, "La produzione industriale, in questo trimestre, prosegue il trend positivo di inizio anno rafforzato anche dai valori in crescita di tutti gli altri indicatori. Le aspettative degli imprenditori sono legate soprattutto alla domanda estera, a quella interna e al fatturato. Infatti le esportazioni sono uno dei fattori principali della recente ripresa anche se si sono animate alcune componenti della domanda interna come l'acquisto di auto da parte delle famiglie e di macchinari che hanno beneficiato degli incentivi fiscali legati a Industria 4.0. Il 2017, iniziato con grandi incertezze sul piano degli scenari politici, delle politiche economiche e della congiuntura internazionale, si sta mostrando migliore delle attese. Come territorio dobbiamo quindi, saper sfruttare al meglio il traino del fronte internazionale grazie anche alla forte predisposizione verso i mercati esteri della nostra provincia senza trascurare però la componente interna".