Curtatone e incentivi al 'gioco responsabile', M5S interroga la Beccalossi

CURTATONE, 20 lug. - Incentivi ai locali che al loro interno non hanno le slot machine e le altre macchine per il gioco d'azzardo, ma anche a quegli esercizi pubblici che promuovono il "gioco responsabile". L'ha previsto il comune di Curtatone, ma la seconda parte del provvedimento sta facendo infuriare i movimenti "No Slot" e quelli che che combattono le ludopatie.

Il consigliere regionale del M5S Andrea Fiasconaro interroga l'assessore Beccalossi sull'argomento.

In sostanza, sostengono i movimenti no slot mantovani, si tratti di un controsenso e di un favore alle società che gestiscono il business del gioco d'azzardo. La questione arriva anche in Regione dove il consigliere del Movimento Cinque Stelle, Andrea Fiasconaro, ha interrogato l'assessore Viviana Beccalossi sulla questione chiedendole se sia a conosenza del provvedimento adottato a Curtatone.

"Nonostante le azioni in corso - scrive Fiasconaro -  sia a livello regionale che a livello territoriale vadano tutte nella direzione di agevolare gli esercizi no-slot e disincentivare l'installazione di slot machine e video lottery nei pubblici esercizi, non tutti i comuni sembrano allineati a questa scelta seppur chiara e univoca. Mi riferisco, ad esempio, al comune di Curtatone che, secondo fonti di stampa, nel proprio piano per la lotta alle ludopatie avrebbe addirittura previsto un incentivo in favore degli esercizi che promuovono il "gioco responsabile". Con una interrogazione all'assessore regionale Viviana Beccalossi ho chiesto se fosse a conoscenza di questa situazione e soprattutto se la scelta discutibile dell'amministrazione comunale di Curtatone sia coerente con le finalità previste dalla Legge Regionale in materia di contrasto al gioco patologico che sembra andare esattamente nella direzione opposta".