'Un paese ci vuole. Zavattini, Luzzara e il Po': all'Ariston il film documentario mantovano
Tour nei quartieri, Murari a Frassino Virgiliana: 'Dopo sblocco cantiere da parte del Tribunale Mart...
MM Concerti della Domenica. Concerto di Pasqua con la chitarra di Giulio Tampalini a Palazzo Gonzaga...
Aperitivi d'Arte. Musica e parole nel cuore del Barocco con Tomaso Montanari e Marco Scolastra. Giov...
Calcio, il Padova batte la Pergolettese: il Mantova dovrà vincere sabato per festeggiare la promozio...
Previsioni Meteo, Italia divisa due nel weekend di Pasqua
Bufera su Sodano. Il Pd: 'Lunedì ci dimetteremo da consiglieri comunali'. Ma Sel frena: 'Noi non lo faremo. Si dimetta il sindaco'. Mirabelli (comm.ne antimafia): 'Gravissimo che Sodano sia ancora al suo posto'
MANTOVA, 28 feb. - "Visto che il sindaco Sodano non si dimette, nonostante le accuse pesanti che pendono sul proprio capo, allora lunedì ci dimetteremo noi consiglieri comunali del Pd in blocco e invitiamo tutti gli altri consiglieri, di opposizione ma anche di maggioranza, a farlo. Altrimenti spieghino perché non lo fanno".
Andrea Murari, segretario cittadino del Pd, poco fa a Casa Poli dove era in programma l'incontro con il senatore Franco Mirabelli della Commissione parlamentare antimafia, ha preso la parola per annunciare questo gesto.
In risposta alle novità emerse sull'inchiesta antimafia "Pesci" condotta dalla Procura di Brescia, che vede coinvolti, fra gli altri, il sindaco di Mantova Nicola Sodano e l'imprenditore edile di Curtatone Antonio Muto.
Ma la strada delle dimissioni, per arrivare allo scioglimento del consiglio comunale, sembra in salita visto che il capogruppo consiliare e segretario provinciale di Sel Fausto Banzi su Facebook annuncia che non si dimetterà : "Non sono d'accordo - scrive Banzi - che siano i consiglieri di opposizione a dimettersi perchè penso che dobbiamo fare la nostra battaglia e premere affinchè il Sindaco si dimetta. Invito tutti i cittadini a chiedere le dimissioni direttamente presenziando al consiglio comunale del 2 marzo. Non è mai troppo tardi perchè si dimetta. Lui ha sbagliato non facciamogli un favore".
E anche un altro consigliere comunale di opposizione, Claudio Bondioli Bettinelli del gruppo per Brioni sindaco, ha annunciato che non si dimetterà : "Non siamo certo noi consiglieri di opposizione a dovercene andare. Resteremo fino all'ultimo per gridare il nostro no a questa ex maggioranza e al malaffare che è stato scoperchiato".
Le accuse riportate negli atti dell'inchiesta dalla Gazzetta di Mantova relativamente al primo cittadino in carica sono pesanti. Si parla di una sua attività tesa a fare inn modo che, nonostante la bocciatura del Consiglio di Stato, la lottizzazione Lagocastello, vero nodo dell'indagine, si potesse riaprire.
E il piano avrebbe previsto pressioni sul ministero per i beni culturali, che aveva posto vincolo di inedificabilità su Lagocastello, e sul Consiglio di Stato che aveva bocciato, come detto, definitivmente la lottizzazione. Accuse da dimostrare, ma comunque pesantissime.
"Mi sembra incredibile - ha detto il senatore del Pd e membro della commissione antimafia Franco Mirabelli, a Casa Poli per un incontro sulle mafie al nord - che il sindaco, che deve rispondere di accuse così pesanti, non si sia ancora dimesso. Il sindaco conosce bene le accuse che sono uscite oggi sui giornali e che gli sono state contestate. Grave che sia ancora al suo posto. I consiglieri comunali dovrebbero dimettersi per dire chiaramente da che parte stanno".
Sulla 'ndrangheta al nord, Mirabelli ha detto che "non si può più parlare di infiltrazioni mafiose, ma sarebbe più esatto parlare di insediamento. La 'ndrangheta è presente nell'economia, nelle istituzioni. Controlla centri di potere per acquisirne, non le interessa soltanto arricchirsi, ma intende anche conquistare consenso. In questo senso l'inchiesta Aemilia è storica perché dimostra come si sia radicata la 'ndrangheta nei territori del nord".
Una mafia che ha il cuore e il cervello in Calabria, ma che sposta e insendia le 'ndrine, caratterizzate da fortissimi legami familiari, in tutta Italia. Al nord, soprattutto, perché è lì che girano i soldi. E di soldi la 'ndrangheta ne ha tanti e ne cerca tanti. In questo periodo di crisi economica, poi, il suo potere è cresciuto perché in molti casi riusciva a fornire capitali freschi e pesanti ad aziende in crisi alle quali le banche avevano chiuso i rubinetti.
Dopo Mirabelli hanno preso la parola Gian Antonio Girelli, Presidente della commissione regionale antimafia e primo firmatario di un progetto di legge regionale sul contrasto alla criminalità organizzata, e il candidato sindaco del centrosinistra Mattia Palazzi.
Emanuele Salvato
Ultim'ora
-
Covid Italia, i dati di oggi: calano Rt e ricoveri
29 Mar 2024 09:38 -
Sinner contro Medvedev oggi semifinale Miami, i precedenti
29 Mar 2024 09:32 -
Sinner-Medvedev, oggi semifinale Atp Miami: dove vederla, orario
29 Mar 2024 09:13 -
Ritrovato Edoardo Galli, il 16enne era alla stazione Centrale di Milano
29 Mar 2024 09:05 -
Alcaraz ko in quarti finale Miami, Sinner numero 2 se vince torneo
29 Mar 2024 08:29
Video del giorno
Cambiamenti, L'Altra Mantova diventa magazine
Indagine
Crisi e caro energia, cosa fare ?
Totale voti: 5399
Seguici su: