Covid, Stradoni (Asst Mantova): 'Quadro epidemiologico sotto controllo, 15 pazienti ricoverati da 3 o 4 giorni non si registrano ricoveri, ma preoccupano i casi sospetti'. Iniziati lavori per ampliare area pulita del Pronto Soccorso
MANTOVA, 28 ago. - "Il quadro epidemiologico relativo al Covid in provincia di Mantova è abbastanza sotto controllo. Al momento abbiamo ricoverati 15 pazienti, e non stiamo ricoverando pazienti Covid da 3 o 4 giorni, ma il problema sono i casi sospetti e falsi negativi, i cosiddetti casi 'grigi', ossia pazienti con tampone negativo ma con sintomi Covid che dobbiamo trattare come fossero Covid positivi e ciò presuppone un ingente consumo di risorse, a partire dalla necessità di garantire il loro isolamento".
A descrivere l'attuale situazione relativa all'emergenza sanitaria in corso, è il direttore generale di Asst Mantova, Raffaello Stradoni, che nella giornata di ieri ha fatto il punto in diretta Facebook dalla pagina ufficiale dell'azienda.
"I focolai sviluppatisi nelle scorse settimane a Rodigo e Viadana - ha proseguito Stradoni - sono assolutamente sotto controllo e circoscritti e di questo dobbiamo ringraziare Ats per l'aiuto". A proposito di Ats e collaborazioni, sta proseguendo quella per lo screening degli insegnanti che si stanno sottoponendo ai test sierologici: "Stiamo facendo tra i 250 e i 280 test al giorno - ha detto ancora il direttore di Asst Mantova - e l'adesione è convinta e sostanziosa. Al momento il numero dei positivi è inferiore a quelle che sono le indicazioni nazionali, ma continuano a esserci positivi, segno che il virus c'è e continua a essere infettante. Per questo è importante ricordare di usare le mascherine e mantenere le distanze fisiche di sicurezza".
Stradoni, nel resoconto, ha anche ricordato che l'ospedale sta lavorando per riaprire tutte le attività ambulatoriali e ha ricordato che stanno arrivando i finanziamenti regionali e statali.
Sempre in tema di riorganizzazione è di oggi la nota stampa di Asst Mantova che annuncia lavori al Pronto Soccorso di Mantova. Da martedì primo settembre, infatti, inizieranno i lavori per l'ampliamento dell'area "pulita" a cui potranno accedere tutti i pazienti non Covid che necessitano di prestazioni d'emergenza, mentre è prevista un'area Covid riservata. La hall ritornerà alla sua funzione originale e non sarà più adibita a sala d'attesa del Pronto Soccorso. Verranno realizzate delle pareti per dividere gli spazi: si tratta di una soluzione provvisoria progettata per garantire i percorsi dei pazienti in totale sicurezza.
I lavori, divisi in tre fasi, dureranno circa 20 giorni e sono stati studiati per arrecare il minor disagio possibile agli utenti. I pazienti saranno tutti accolti in Pronto Soccorso. "Ricordiamo - scrive Asst in una nota - che l'accesso di accompagnatori è consentito esclusivamente nel caso di utenti minori, disabili o fragili. I familiari di pazienti in Pronto Soccorso o in Osservazione Breve potranno contattare i medici dalle 13 alle 18. Eventuali aggiornamenti sul quadro clinico o decisioni relativi alla dimissione, trasferimento o ricovero verranno comunicate tempestivamente alla famiglia".
(e.s.)