Ripetuti episodi di risse, ferimenti e turbative dell’ordine pubblico: il Questore chiude il ‘Chiringuito’ per 10 giorni

SartoriPaolo5MANTOVA, 05 ago. – Sono 3 gli episodi verificatisi nel recente passato che hanno determinato la decisione del Questore di chiudere temporaneamente il "Chiringuito Club" per motivi di Ordine e Sicurezza pubblica.

La decisione odierna del Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori dispone la chiusura per 10 giorni, dell'esercizio pubblico di Via Parma a causa delle reiterate problematiche di ordine e sicurezza pubblica che si erano venute a creare negli ultimi tempi nei pressi del locale.

La nuova sospensione della licenza in base all'Articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, pur non avendo carattere sanzionatorio nei confronti del gestore, è una diretta conseguenza di alcuni "gravi episodi che si sono succeduti nelle scorse settimane, e che hanno comportato il sistematico intervento delle Forze dell'Ordine e dei Sanitari del 118, chiamati a ristabilire l'ordine ed a soccorrere le persone che, a vario titolo, vi erano coinvolte".

Il primo episodio è relativo all'aggressione subita da un giovane di 19 anni il 12 luglio scorso, tra le ore 2.30 e le ore 3, all'interno del "Chiringuito" da parte di due soggetti dettagliatamente descritti dalla vittima che nei giorni scorsi ha presentato la relativa denuncia/querela per "patite lesioni personali in concorso – attestate da Verbale del Pronto Soccorso dell'Ospedale Carlo Poma di Mantova, riportante diagnosi di "contusioni al volto da aggressione, infrazione ossa proprie del naso" e prognosi di 15 gg. s.c.".

Una rissa verificatasi all'interno del "Chiringuito" alle ore 2 dello scorso 25 luglio aveva causato l'intervento di una pattuglia della Squadra Volanti della Questura. In tale circostanza, un giovane di 29 anni era stato ripetutamente colpito con pugni in pieno volto da un altro cliente del locale e successivamente trasportato dai Sanitari del 118, al Pronto Soccorso dell'Ospedale Carlo Poma di Mantova, dove gli era stata accertata la frattura del setto nasale, con prognosi di 15 giorni.

Sempre una pattuglia delle "Volanti" della Questura era stata chiamata ad intervenire, alle 4,20 dello 2 agosto, nei pressi del Chiringuito, dove già era presente una Ambulanza del 118 per assistere un giovane in grave stato di agitazione – identificato successivamente in H.M., pregiudicato straniero di anni 25 – a seguito di una segnalazione ricevuta sulla linea di emergenza della Questura.

Costui, dopo aver abusato pesantemente di sostanze alcooliche somministrategli all'interno del locale stesso, in stato di alterazione psicofisica aveva aggredito con calci i Sanitari del 118 mentre lo stavano soccorrendo nell'Ambulanza. All'atto dell'intervento degli Agenti di Polizia H. M., in perdurante stato di agitazione ed aggressività, aveva iniziato a minacciarli ed ingiuriarli violentemente, aggredendoli fisicamente, con vari spintoni. Per questo episodio, H. M. è stato denunciato alla Autorità Giudiziaria per i reati di violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale.

"Altri esercizi pubblici del Capoluogo e della Provincia sono attualmente monitorati dalle Forze di Polizia in quanto hanno, in varie occasioni, manifestato problematiche simili e si sta valutando l'avvio delle procedure per la sospensione della licenza per motivi analoghi.

L'ordine e la sicurezza pubblica, così come la tranquillità dei cittadini – ha dichiarato il Questore Sartori – sono beni primari percepiti da tutta la popolazione come tali, e per questo il nostro compito è quello di tutelarli con il massimo rigore, evitando che situazioni che mettono a repentaglio l'incolumità delle persone, degli stessi Agenti delle Forze dell'Ordine e del Personale Sanitario possa ripetersi".

Già nel settembre 2018 il Questore aveva emanato un analogo Provvedimento di Sospensione della validità delle Autorizzazioni nei confronti del medesimo esercizio commerciale, anche in quell'occasione per la durata di 10 giorni, per far fronte alla "preoccupante situazione di disagio che le frequentazioni e gli accadimenti avvenuti all'interno del Chiringuito Club" avevano causato e che, ad oggi, rappresentano un precedente rilevante ai fini dell'emanazione del presente provvedimento sospensivo, in quanto corroborativo di una situazione di pericolosità per l'ordine e la sicurezza pubblica che pare essere solita ripresentarsi a scadenze periodiche.

Anche successivamente alla chiusura forzata del settembre 2018, infatti, il Chiringuito era stato teatro di altri episodi che avevano creato turbative all'ordine ed alla sicurezza pubblica, il più grave dei quali è rappresentato da una rissa, occorsa nella notte del 29 settembre dello scorso anno, che ha avuto quali protagonisti alcuni giovani, allorché, a seguito di contrasti sorti all'interno del locale, uno di essi veniva colpito al collo con un bicchiere che, infrangendosi, gli aveva provocato gravi ferite da taglio.

Anche in questo caso erano dovuti intervenire varie pattuglie della Polizia e Personale Sanitario del 118, per soccorrere il ferito e ripristinare l'ordine pubblico. A seguito di quest'ultimo grave episodio la Questura e le altre Forze dell'Ordine avevano tenuto costantemente monitorata la situazione del Locale e della zona, riscontrando una situazione e frequentazioni potenzialmente pericolose.


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