Mantova presente alla commemorazione delle vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980

BOLOGNA, 02 ago. - Il Comune di Mantova ha commemorato le vittime della strage alla stazione ferroviaria di Bologna del 2 agosto 1980 nel 40esimo anniversario del tragico attentato.

Alla cerimonia ufficiale  svoltasi in mattinata nel capoluogo emiliano, in rappresentanza del Comune di Mantova ha partecipato il presidente del consiglio comunale Massimo Allegretti, insieme all'agente della Polizia Locale Arturo Ariosi con il gonfalone della città.

La cerimonia quest'anno si è svolta in piazza Maggiore a Bologna dove è stato allestito un maxi schermo che ha mostrato in streaming i tre fischi del locomotore, la deposizione di corone in sala d'aspetto della stazione, la lapide che ricorda le vittime e l'immagine dell'orologio in piazza Medaglie d'Oro, fermo alle 10.25, dove 40 anni fa un ordigno esplosivo fece 85 vittime, mentre più di 200 rimasero ferite o mutilate.

"Un minuto di silenzio particolare ed emozionante, quello vissuto quest'anno - ha detto Allegretti -. Una celebrazione condizionata dalle regole anti Covid, ma non per questo meno sentita e partecipata".

Mille persone era il numero chiuso per assistere in piazza alla cerimonia. Era presente anche l'autobus 37, simbolo della strage perché fu utilizzato nell'immediatezza dell'evento per trasportare feriti in ospedale e poi i morti.

Alla commemorazione c'erano, tra gli altri, il viceministro dell'Interno Vito Crimi, la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, il sindaco Virginio Merola, il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e il presidente dell'Associazione Familiari Vittime della Strage alla Stazione di Bologna Paolo Bolognesi.

Durante la cerimonia è stato letto anche il messaggio del Capo dello Stato Sergio Mattarella.