Corneliani, lo Stato entra con 10 milioni e salva l'azienda grazie all'articolo 43 del decreto Rilancio Italia

Mantova Corneliani PresidioPiazzaMartiri-21Luglio1MANTOVA, 21 lug. - Dopo mesi di lotta fuori dai cancelli dell'azienda e sui tavoli istituzionali, il risultato è arrivato e da oggi il futuro di Corneliani è un po' più definito e la produzione riprenderà. Un sospiro di sollievo per le lavoratrici, i lavoratori e le loro famiglie da tempo col fiato sospeso.

Il Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) questa sera, al termine del lungo incontro tenutosi in Prefettura, si è formalmente impegnato a finanziare l'azienda con una cifra non inferiore ai 10 milioni di euro.

Con questa decisione da parte del Mise, Corneliani, come sottolineato dai sindacati, diventa la prima azienda italiana a utilizzare il fondo previsto dall'articolo 43 del decreto rilancio Italia. Parliamo del Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell'attività d'impresa finalizzato al salvataggio e alla ristutturazone di imprese titolari di marchi storici di interesse nazionale e delle società di capitali, aventi un numero di dipendenti non inferiore a 250, che si trovino in uno stato di difficoltà economico-finanziaria.

Mantova Corneliani OrezziFirmaMise-21LuglioUn passo importante fondamentale e decisivo per sbloccare una stuazione che era diventata molto ingarbugliata, dopo che i vertici aziendali avevano depositato il concordato in bianco alla ricerca di nuovi investitori o compratori. In teoria da domani, quando si riunirà il consiglio di amministrazione, la produzione aziendale potrà essere sbloccata e, dopo un necessario passaggio autorizzativo in tribunale, partire già sul finire della prossima settimana.

"Rimane ovviamente immutata, ribadita anche da noi nella riunione di oggi - spiegano Filctem Cgil Mantova, Femca Cisl e Uiltec Mantova - la nostra richiesta all'attuale proprietà di versare nuovo capitale di rischio da qui a fine settembre, in modo da poter congiuntamente sostenere lo sforzo pubblico innovativo trovato questo pomeriggio".

Il pensiero e il ringraziamento delle sigle sindacali di categoria va alle lavoratrici e ai lavoratori Corneliani "per averci sempre creduto - si legge in una nota inviata dai sindacati - e per aver sostenuto questa battaglia lunga 40 giorni: la lotta paga, sempre!". Un ringrazimaento dovuto da parte dei sindacati va anche alle istituzioni "per, dopo averci ascoltato e supportato, aver trovato vere soluzioni: un grazie a partire dal Sindaco Palazzi, dai Ministri Patuanelli e Bonetti e alle sottosegretarie Morani, Todde e a sua eccellenza il Prefetto Bellantoni". Fino a che la produzione non ripartirà, però, sono confermate le iniziative di mobilitazione "partendo dal presidio fuori dai cancelli della fabbrica".

Molto soddisfatto anche il segretario generale di Cgil Mantova, Daniele Soffiati, che parla di "un grande risultato, dopo più di un mese di battaglia da parte delle lavoratrici e dei lavoratori".

Nel pomeriggio, prima dell'inizio della riunione con il Mise, i lavoratori si sono dati appuntamento in piazza Martiri spostando il presidio solitamente fuori dai cancelli dell'azienda più vicino al luogo delle decisioni importanti. Che oggi importanti lo sono state davvero.

(e.s.)


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