Crisi Corneliani, lunedì 27 arriva Landini, domani la sottosegretaria Puglisi e martedì l'atteso incontro con il Mise

MANTOVA, 19 lug. - Si apre una settimana cruciale per il futuro della Corneliani e dei suoi lavoratori, fermi da ormai un mese dopo che i vertici aziendali hanno depositato il concordato in bianco aprendo di fatto la crisi della caa di moda mantovana. Martedì è in programma il secondo incontro con il Ministero dello Sviluppo Economico, spostato da Roma a Mantova.

Un incontro sul quale lavoratori e sindacati, in presidio ormai da un mese fuori dai cancelli dell'azienda, ripongono molte speranze. Lunedì 27 luglio ha annunciato la propria presenza al presidio il segretario nazionale della Cgil, Maurizio Landini.

Landini arriverà a Mantova intorno alle 14.45. Domani, lunedì 20 luglio alle 11.30, è invece atteso l'arrivo del sottosegretario al ministero del lavoro e delle politiche sociali, Francesca Puglisi che arriverà insieme a una delegazione del Pd cittadino e provinciale con i segretari Giovanni Pasetti e Marco Marcheselli.

"I lavoratori della Corneliani devono avere ogni giorno il nostro appoggio nella loro lotta lunga e difficile - commenta il segretario cittadino del Pd, Giovanni Pasetti - e per questo saremo al presidio insieme al sottosegretario Puglisi. Il nostro obiettivo è stimolare una volta di più il Governo affinché continui a intervenire nella complessa trattativa fra le parti".

"Sottoscrivo quanto dice Giovanni - aggiunge Marco Marcheselli, segretario provinciale del partito - e sottolineo, ancora una volta, quanto per il territorio questa azienda sia importante e motivo d'orgoglio. E' un marchio mondiale che ha sempre fatto prodotti di qualità. E' triste vedere che per la responsabilità di pochi si rischi di mandare in fumo una storia costruita da donne e uomini con abilità e sacrificio. Per quanto possibile, cercheremo di sostenere una soluzione che dia loro futuro e continuità".

Nel corso della settimana, inoltre, sono previste le visite al presidio di altre delegazioni di lavoratori di fabbriche mantovane rispetto alle quali saranno resi noti dettagli nei prossimi giorni.

(am)