Mantova, assegnata gestione chiosco del Te: tornano gli storici 'grilli' i tricicli che hanno rallegrato l'infanzia di molti bimbi mantovani

MANTOVA, 30 mag. - Tornano i grilli nei giardini del Te. Il ritorno degli storici tre ruote è una delle conseguenze che porta con sé l'assegnazione della gestione del chiosco del Te da parte dell'Amministrazione Comunale a un'azienda di Milano, la Tricy snc di Alessio Campana, che ha fatto la migliore offerta nell'ambito di un bando per il quale sono pervenute 4 proposte.

L'attività era in stand by dopo che il precedente gestore era andato in pensione dopo ben 50 anni di attività.

Quello dei grilli, tricicli che hanno accompagnato pomeriggi spensierati di molti bambini attraversando molte generazioni, è solo uno degli aspetti che va ad inserirsi in un quadro più ampio di riqualificazione della zona. Una riqualificazione che, ricorda l'Amministrazione Comunale, ha visto in questi anni nuova illuminazione e messa in sicurezza anche per le ore serali.

"Con questa nuova gestione del chiosco, acquisito dal Comune, ai giardini del Te – ha detto il vicesindaco Giovanni Buvoli -. Torna dunque un servizio di svago, divertimento e socialità dedicato ai bambini, e con esso tornano i "grilli", le celebri biciclette a tre ruote con volante e propulsione a stantuffo, un gioco che ancora vivo nella memoria di molti mantovani, il tutto inserito in un'area facile da raggiungere, in un contesto bello, sicuro e verde oltre che privo di barriere architettoniche".

L'amministrazione comunale ricorda anche un altro aspetto, ossia che il bando prevedeva che "il chiosco fosse adibito ad attività economica ma non per l'attività di somministrazione bevande e ristorazione". La concessione ha durata di 6 anni a decorrere dalla sottoscrizione del contratto, con possibilità di rinnovo. L'importo del canone a base di gara era di 1.200 euro all'anno e la proposta che ha vinto ha offerto 2.050 euro all'anno. Tale importo tiene già conto della riduzione percentuale previsa per le attività stagionali che chiudono per un periodo di almeno tre mesi all'anno. Il canone, così come determinato a seguito dell'offerta presentata dall'aggiudicatario, verrà aggiornato annualmente a seconda del variare dell'indice Istat.