Emergenza Coronavirus, Fiom Cgil Mantova in campo per monitorare rispetto Protocollo Salute, Raccorderie Metalliche in sciopero. Ecco la situazione nel mantovano

MANTOVA, 19 mar. - Altissima l'attenzione da parte della Cgil Mantova sull'attività delle fabbriche aperte.

Sotto la lente d'ingrandimento il rispetto da parte delle aziende del Protocollo 'anti coronavirus' per garantire salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro. In questi giorni è frenetica l'attività dei responsabili delle diverse categorie.

La Fiom Cgil in tal senso sta monitorando molte fabbriche mantovane del settore metalmeccanico per verificare la corretta applicazione del Protocollo. "Sono giorni davvero frenetici - spiega il segretario di Cgil Mantova, Daniele Soffiati - nei quali tutti noi di Cgil siamo impegnati al massimo per tutelare i lavoratori in quest'emergenza straordinaria. Stiamo utilizzando tutti gli strumenti a nostra disposizione, compresi quelli informatici e telematici, per svolgere al meglio la nostra attività di controllo".

"Il lavoro che stanno svolgendo i delegati – spiega Marco Massari, segretario provinciale Fiom Cgil Mantova - è una cosa immane che non ha precedenti nella recente storia sindacale, se si esclude la gestione del periodo post terremoto del 2012 ma che aveva altre caratteristiche. Tutta la segreteria è impegnata a coordinare le centinaia di delegati presenti nelle fabbriche metalmeccaniche della provincia, ma al tempo stesso è impegnata a contattare tutte quelle piccole aziende in cui non è presente una RSU e lì le cose sono molto più difficili. La verifica dell'applicazione del protocollo è quasi impossibile ed è inutile negare che, molte di queste che hanno lavoro, se ne stiano approfittando. Dopo la pubblicazione del Decreto che istituisce una cassa integrazione ad hoc per il covid 19, cominciano a fioccare tali richieste quindi al lavoro già gravoso di questi giorni se ne aggiungerà altro. Faremo di tutto per tutelare la salute, ma anche il reddito delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici".

La Fiom ha realizzato una sorta di mappatura delle fabbriche metalmeccaniche del territorio per verificare il rispetto del Protocollo e le condizioni degli ambienti di lavoro, sempre a tutela della salute dei lavoratori. La situazione è stratificata e non omogenea.

Vediamola.

Partendo dalle aziende con il maggior numero di dipendenti alla Belleli si registra una situazione ancora in stand by con i confronti con l'azienda per verificare il rispetto del protocollo ancora in corso. Entro oggi si dovrebbe costituire il comitato d controllo.

All'Iveco gli operai sono a casa ed è attiva la Cig (Cassa Integrazione Guadagni) fino al 20 marzo. Per quanto riguarda le aziende che gravitano attorno all'Iveco: alla Tiberina la produzione è quasi ferma e da oggi fino al 20 marzo gli operai saranno a casa in Cig; alla Sole e alla Isringhausen i lavoratori sono a casa con Cig attiva fino al 20 marzo.

Alla Marcegaglia dopo la chiusura di ieri per la sanificazione straordinaria degli ambienti, oggi la fabbrica è stata riaperta e il Comitato sta verificando l'applicazione del protocollo con particolare attenzione a punti critici quali gli spogliatoi e la mensa; anche alla Marcegaglia Contino è stato costituito il Comitato per la verifica del rispetto del protocollo.

Alla Novellini il 60% del personale è a casa in Cigo (Cassa Integrazione Ordinaria) e gli impiegati stanno lavorando da casa in smart working.

Alla Unical l'attività è ferma e tutto il personale è a casa in Cigo.

Alla Bondioli & Pavesi il Protocollo è stato verificato ed è attuato ed è attivo un confronto periodico con Rsu e Rls: al momento si registra un lieve calo della produzione e sono stati concessi Ferie e Rol (Riduzione Orari di Lavoro), mentre gran parte degli impiegati sono a casa in smart working.

Alla Berman il protocollo è verificato e attuato, la produzione è rallentata, la cassa integrazione già attiva così come il confronto periodico con Rsu e Rls.

Alla Zanotti fino al 20 marzo è attiva una presenza molto ridotta e su base volontaria utilizzando ferie, Par e banca ore; per quanto riguarda l'attuazione del protocollo, questa verrà verificata lunedì 23 marzo alla ripresa dell'attività lavorativa. Da lunedì si sta pensando di frazionare le presenze dei lavoratori in 2 turni, da vedere se applicabile.

Alle Raccorderie Metalliche la produzione è normale e si è in attesa di un incontro per la verifica del Protocollo. Da domani alla fine della settimana Sciopero perché non sono state accolte le richieste di RLS e RSU per aumentare la sicurezza.

Alla Comer la situazione è sotto controllo: è stato costituito il Comitato ed è stato verificato il rispetto del Protocollo con richiesta di incontri giornalieri.

Alla Macofer la situazione è sotto controllo: la produzione è ridotta, vengono concesse ferie a chiunque ne faccia richiesta e è presente la dotazione necessaria di mascherine.

Alla CEM il protocollo è attuato e rispettato e sono attivi incontri e aggiornamenti giornalieri con Rsu e Rls e medico competente, la produzione è stata ridotta del 45%.

Produzione ridotta del 50% alla Brar (concessi Ferie e Rol, protocollo rispettato e confronto periodico con Rls), rallentata alla Ansaloni (protocollo attuato, confronto periodico con Rsu e Rls e chiusura di 2 giorni con Par collettivo per la sanificazione), alla OMG (protocollo in fase di completamento, confronto periodico con Rsu e Rls e smart working per gli impiegati), alla Cablofil (protocollo attuato, confronto periodico con Rsu e Rls, concessi ferie e Rol). Produzione ridotta al 50% alla Cgh per forte assenteismo, il Protocollo è attuato ed il confronto con Rsu e Rls è periodico. Alla Clemak Pro è stata richiesta la Cigo per il calo produttivo. Alla Attrezzeria Universal il protocollo è rispettato e si registra un lieve calo d produzione, l'azienda ha concesso ferie e Rol. Alla Cifa la produzione si è ridotta del 50% e il Protocollo è stato attuato. Alla A&T il Protocollo è stato verificato con Rsu e Rls, la produzione è stata ridotta del 50% e agli impiegati è stato concesso lo smart working. La Loris Bellini è chiusa fin a mercoledì. Alla Volpi la produzione è rallentata e il Protocollo è stato verificato con Rsu e Rls. La Ballarini rimane chiusa fino a mercoledì e da febbraio è attiva la Cigo. Luci della Ribalta e Flexpo hanno applicato Cigo per tutto il personale. Alla Valtellina il Protocollo è attuato e il 70% del personale è a casa con ferie e Rol. Alla Bieffebi la produzione è ridotta del 50% e sono stati concesso ferie e Rol, il protocollo risulta applicato. La Fantini da ieri è chiusa ed è in attesa della Cigo per coronavirus e anche la Galantroplast è in Cds e in attesa di verifica del Protocollo.

In queste fabbriche la produzione è attualmente normale: Piusi (protocollo rispettato, confronto Rsu Rls, smart working pe la maggior parte degli impiegati); Donaldson (Protocollo attuato, confronto giornaliero con Rsu e Rls, chiusura di 2 giorni per sanificazione con Par Collettivi); Lavorwash (confronto con Rls e Rspp per verifica dell'attuazione del Protocollo, chiusura di 2 giorni per sanificazione con utilizzo Par Collettivi); Fives Oto (protocollo rispettato e confronto periodico con Rsu e Rls); Faroil (confronto con Rsu e Rls per attuazione dl Protocollo e in attesa di sanificazione dei locali); Eqm (protocollo rispettato), Meclube (protocollo rispettato), Alp Torneria (protocollo rispettato), Fdb (protocollo attuato), Ufi (protocollo attuato), Doda (protocollo attuato in attesa di sanificazione), P.E. Labellers (concessi ferie e Rol, 25 impiegati in smart working), SKF (Protocollo attuato, confronto periodico con Rsu e Rls, chiusura di 2 giorni per sanificazione), Mollificio Mantovano (protocollo rispettato e in attesa di sanificazione degli ambienti), Bcl (protocollo attuato), Sidel (Protocollo attuato, confronto con Rsu e Rls periodico, ambienti in attesa di sanificazione, impiegati in smart working), Foresi (Protocollo attuato, confronto con Rsu e Rls periodico), Zanzar (Protocollo attuato, confronto periodico con Rsu e Rls).